Milan-Lazio da ‘far west’: i motivi della rissa finale

Rissa Milan-Lazio
La rissa finale di Milan-Lazio (©Getty Images)

MILAN NEWS – La gara è stata ricca di tensione, piena di falli tattici ed episodi da moviola dubbi e contestati. Non a caso il post-partita di Milan-Lazio ha visto nervosismo e rabbia fare da padroni.

Ha fatto sicuramente impressione vedere in diretta televisiva la pazzesca rissa da ‘far west‘ scatenatasi negli ultimi secondi del match, anche dopo il fischio finale dell’arbitro Rocchi. Alcuni calciatori del Milan ed altri rivali della Lazio si sono letteralmente azzuffati tra colpi proibiti, parole grosse e tanta confusione che di certo non fa bene all’immagine del calcio italiano.

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La Gazzetta dello Sport ha ricostruito oggi i motivi per cui sia letteralmente esplosa la rissa finale sul terreno di San Siro: tutto sarebbe nato da un contrasto tra il rossonero Suso ed il laziale Luiz Felipe. Il difensore brasiliano è intervenuto a gioco ormai fermo in maniera dura sull’avversario per farsi giustizia; tra i due sono volate parole non certo lusinghiere e il numero 8 spagnolo è subito stato difeso a spada tratta da alcuni compagni. In particolare Franck Kessie, come al solito tra i più agitati, si sarebbe scagliato su Felipe con l’intento di chiudere la contesa ma scatenando ancor di più il parapiglia.

Sono dovuti intervenire alcuni pacieri d’eccezione, come Rino Gattuso che si è immolato per dividere le fazioni, così come Francesco Acerbi che è stato poi protagonista involontario dello sfottò con la sua maglia ad opera di Bakayoko e del solito Kessie.

 

Keivan Karimi – Redazione MilanLive.it

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