Milan, benvenuto Duarte: punta a prendere il posto di Musacchio

Léo Duarte
Léo Duarte (©Getty Images)

Il Milan si appresta ad ufficializzare i prossimi due colpi di questo calciomercato estivo. Nella giornata di ieri Rafael Leao ha concluso le visite mediche e ha firmato il contratto, dunque ormai si attende solo il comunicato. In Italia è sbarcato pure Léo Duarte.

Il difensore brasiliano ha completato la prima parte delle visite e oggi svolgerà la seconda, prima di recarsi a Casa Milan per la firma. Per entrambi accordo quinquennale. Investimento totale da 40 milioni di euro, circa 30 per l’attaccante proveniente dal Lille e altri 10 (più 1 di bonus) per il centrale del Flamengo.

Milan, duello Musacchio-Duarte per affiancare Romagnoli?

Duarte è atterrato a Milano nel primo pomeriggio e si è recato subito presso la clinica “La Madonnina”, mentre Alessandro Lucci e Serginho a Casa Milan sistemavano gli ultimi dettagli con la dirigenza rossonera. Come scritto dalla Gazzetta dello Sport oggi, il suo arrivo soddisfa una richiesta di Marco Giampaolo e un’esigenza della squadra: serviva un nuovo difensore centrale, dato che Mattia Caldara è alle prese con il recupero da un grave infortunio e tornerà solo ad autunno inoltrato.

Da capire se il brasiliano riuscirà presto a prendere la maglia di titolare che oggi è di Mateo Musacchio per affiancare capitan Alessio Romagnoli. Il 23enne nato a Mococa ha esordito nel Flamengo nel 2016 e dal 2018 è divenuto colonna della difesa rubronegra. A puntare su di lui è stato Jorge Jesus, allenatore portoghese che tra Benfica e Sporting Lisbona ha valorizzato diversi giocatori. Anche nella stagione in corso era titolare: sette presenze nel Brasileirao e altrettante in Copa Libertadores.

Ha vinto da capitano la San Paolo Youth Cup nel 2016, uno dei trofei giovanili più importanti del Brasile. Conosce Lucas Paquetà, arrivato anche lui a Milano dal Flamengo. Léo spera di riuscire a conquistare la convocazione del Brasile attraverso le buone prestazioni al Milan. Gli servirà del tempo per adattarsi alla nuova squadra e all’Italia, però conta di accelerare i tempi per essere in breve una risorsa importante al servizio di mister Giampaolo.

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