Udinese-Milan, Nicchi: “Rigore Samir inesistente, ecco perché”

Il presidente dell’Associazione italiana arbitri ha dato ragione alla decisione dell’arbitro Pasqua di non assegnare il penalty ieri al Milan.

Marcello Nicchi
Marcello Nicchi (©Getty Images)

Siamo soltanto alla prima giornata di campionato ma le polemiche arbitrali sono già al centro dell’attenzione. Episodi anche in UdineseMilan, in particolar modo il mancato rigore concesso ai rossoneri per il fallo di mano di Samir.

Sul punteggio di 1-0 per i friulani il difensore ha colpito il pallone in piena area con il braccio. Un fallo di mano che anche al replay sembrava netto e punibile con il penalty in favore del Milan, ma l’arbitro Fabrizio Pasqua, con l’ausilio del VAR, ha deciso di non assegnare il rigore.

Per provare a chiarire i motivi del rigore non concesso ai rossoneri e molto contestato nel post-partita, il presidente AIA Marcello Nicchi è intervenuto ai microfoni della Domenica Sportiva proprio commentando l’episodio incriminato: “Non c’era rigore per il Milan. La dinamica è stata chiara: Pasqua ha chiesto aiuto al VAR che gli ha consigliato di andare personalmente a rivedere l’azione. Samir tocca il pallone con la spalla e l’arbitro ha scelto bene”.

Dunque il numero uno degli arbitri italiani dà ragione al sig. Pasqua e cerca di zittire ogni forma di polemica. Ma il nuovo regolamento arbitrale sui falli di mano in area di rigore appare piuttosto strano e di difficile interpretazione: basti vedere come sabato l’arbitro Massa abbia agito, assistito dal VAR, sul braccio largo ma involontario di Zielinski in Fiorentina-Napoli.

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