Milan, Calhanoglu: “Sono un giocatore universale. Piatek è incredibile”

Calhanoglu, intervistato da Milan TV, ha rilasciato alcune dichiarazioni sulla sua posizione in campo, su Suso e su Piatek.

Hakan Calhanoglu
Hakan Calhanoglu (©Getty Images)

Dopo l’intervista a Sky Sport, Hakan Calhanoglu ha rilasciato alcune parole anche a Milan TV. Il centrocampista turco, schierato da regista in Udinese-Milan, ha parlato proprio del suo ruolo.

Chiarisce qual è la sua posizione preferita ma si mette a completa disposizione della squadra: “Mi piace giocare trequartista ma non decido io. Faccio quello che mi chiede il mister. Cambio sempre il mio ruolo, non è facile perché ogni posizione di campo ha un suo compito. Giampaolo mi definisce un giocatore universale. Io sono intelligente e ho capito cosa lui vuole. Tutti dicono “Ma che ruolo è Calhanoglu?”, io ho sempre detto che mi piace fare il trequartista ma voglio dare il massimo in qualsiasi ruolo. Lo decide il mister“.

Milan, Calhanoglu su Suso e Piatek

Arrivò al Milan con la nomea di grande tiratore. E in effetti, in Germania aveva dimostrato di avere doti balistiche incredibili: “Le altre squadra ormai lo sanno che calcio bene da fuori e infatti mi vengono sempre a marcare. Mi dispiace se non riesco a fare bene, mi manca da tempo segnare su punizione, ma quando sono arrivato in Italia ho cambiato un po’ le mie caratteristiche. E’ tutto diverso da prima, ora sono così“.

A proposito di punizioni, c’è anche Jesus Suso come specialista: “Anche Suso è molto bravo, decidiamo sempre in campo. Lui capisce il mio calcio e io capisco il suo. Quando ho la palla lo cerco sempre perché so che può creare sempre qualcosa. Una volta in un 3-5-2 con Gattuso giocammo molto vicini. Quest’anno stiamo con un altro sistema. Serve del tempo perché è cambiato tutto. Ma siamo sulla strada buona perché vogliamo fare questo lavoro. Ma per farlo c’è bisogno di tempo“.

Infine il suo pensiero su Krzysztof Piatek, uno dei più in difficoltà in questo inizio di stagione fra pre campionato e Udine: “E’ un vero attaccante. E’ incredibile, lui è forte e il gol prima o poi arriverà. Mi piace giocare con lui“. Speriamo che possa sbloccarsi già sabato a San Siro contro il Brescia. Si vedrà probabilmente un Milan diverso nel sistema di gioco e con Calhanoglu in un altro ruolo ancora.

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