Milan, Hernandez e Leão scalpitano: a breve toccherà a loro

Milan, è arrivata l’ora dei nuovi: oltre Ante Rebic, si preparano anche Theo Hernandez e Rafael Leão. Per i tre acquisti rossoneri novità in arrivo già a strettissimo giro. 

Theo Hernandez AC Milan
Theo Hernandez (foto acmilan.com)

Ante Rebic e non solo, in casa Milan è arrivata l’ora dei nuovi. Perché se il croato è considerato il primo cambio per il match di domani a Verona, altro rinforzi sono invece in rampa di lancio in vista dei prossimi impegni.

Come riferisce il Corriere dello Sport oggi in edicola, si tratta in particolare di Theo Hernandez e Rafael Leão. Tanto da poter considerare il primo anche in pieno ballottaggio con Ricardo Rodriguez. Certo, lo svizzero è indubbiamente in vantaggio date le situazioni, ma l’ex Real Madrid ha recuperato pienamente dalla distorsione alla caviglia ed è a disposizione.

E’ da una settimana abbondante, infatti, che il 21enne lavora a pieno ritmo con il gruppo. La sfida del Bentegodi può essere l’occasione giusta per riassaporare il campo, magari anche a gara in corso subentrando nella ripresa.

Pure perché poi alla prossima ci sarà il derby e non potrà più improvvisare. Prima dell’infortunio- ricordiamolo – era stato praticamente il migliore dei suoi, con un goal al Novara e un’ottima prestazione anche subito dopo.

Dall’altra parte, invece, c’è Leão, la grande scommessa di Zvonimir Boban. Un investimento da 30 milioni di euro per un profilo ancora da plasmare e inserire nello spartito. Giampaolo ne ha visto potenzialità straordinarie, ma al contempo anche la tendenza a perdersi in giocate spettacolari ma senza grosse utilità.

Andrà forgiato a dovere quindi, ma a spingere il talento francese – rivela il quotidiano – sarà proprio il Chief Football Officer rossonero, letteralmente conquistato dalle sue qualità che ha voluto portarlo in rossonero a tutti i costi.

Se Krzysztof Piatek poi dovesse rivelarsi ancora inceppato – e ci auguriamo fortemente di no – sarebbe lui la prima alternativa per la crisi.

Paquetá, Calhanoglu e Bonaventura: traffico a sinistra. Le gerarchie

Impostazioni privacy