Milan, scatta l’ora del 4-3-3: Rebic ago della bilancia

Il croato Ante Rebic potrebbe cambiare il volto del nuovo Milan. Previsti alcuni cambiamenti tattici dopo il suo arrivo a fine mercato.

Ante Rebic AC Milan
Ante Rebic (foto AC Milan)

I primi vagiti di Ante Rebic con la maglia del Milan sono stati tendenzialmente confortanti. L’attaccante croato, entrato in corso d’opera, ha subito mostrato alcune delle sue qualità.

Il nuovo numero 18 rossonero è partito dalla panchina nella gara di Verona; dopo 45 minuti iniziali ha sostituto il deludente Lucas Paquetà, dando un input tattico diverso alla squadra di Marco Giampaolo.

Il suo arrivo potrebbe essere utile soprattutto a far chiarire le idee al Milan sul modulo tattico: non a caso, con l’ingresso di Rebic al Bentegodi, i rossoneri sono passati dal cosiddetto ‘albero di Natale’, al più classico 4-3-3. Una sorta di ritorno al passato, visto che lo scorso anno il Milan di Gattuso adoperava lo stesso sistema.

Non è affatto escluso dunque che, d’ora in avanti, il Milan possa cambiare a titolo definitivo il modulo tattico. In questo senso sarà fondamentale l’apporto di Rebic, che agirebbe come esterno d’attacco sinistro nel tridente titolare, riportando automaticamente Jesus Suso largo a destra e Piatek come centravanti.

Un sistema forse meno estroso e fedele ai dettami di mister Giampaolo, ma più concreto e affidabile nell’immediato. C’è chi scommette che Rebic possa partire titolare già nel derby, con la possibilità che la sua duttilità tattica aiuti il Milan a cambiare modulo anche in corsa.

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