Addio al “pezzotto”? Chiusura del 95% dei canali streaming

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Continua senza sosta la lotta alle TV pirata da parte della Lega. La Polizia postale e la Guardia di Finanza hanno avviato l’operazione “Eclissi” e hanno già ottenuto dei buoni risultati con la sgomitata a un’organizzazione transnazionale e la chiusura di Xtream Codes, una delle piattaforme streaming illegali.

Adesso si sta procedendo per la chiusura definitiva di qualsiasi altra forma del “pezzotto“, come è ormai conosciuto in tutta Italia. Il sistema di basa sulle licenze acquistabili e rinnovabili fino alla chiusura. Il problema per chi usufruisce di questo servizio è legato proprio alla questione di licenze. Con la chiusura di Xtream Codes, queste non saranno più rinnovabili.

Senza questo procedimento, il tutto sarà automaticamente oscurato. Ora c’è il forte timore che la Polizia postale o la Guardia di Finanzia possa arrivare a tracciare il pagamento di questi servizi: ora chi lo ha utilizzato rischia davvero tanto, addirittura di è parlato di galera o di 25mila euro di multa.

In ogni caso, come scrive Il Mattino, la cosa fondamentale per la Lega è la chiusura di questi sistemi, almeno nel 95% dei casi. Con l’impossibilità di rinnovare le licenze, si è già fatto un grande passo avanti. Per riaprire il sistema c’è bisogno di un grosso investimento e, a questo punto, sembra difficile che, chi ha messo in piedi questo servizio, possa considerarlo conveniente.

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