Rebic poco considerato da Giampaolo: ora vuole convincere Pioli

Ante Rebic vuole ritagliarsi il proprio spazio nel Milan. Con Marco Giampaolo il minutaggio è stato limitato, ma Stefano Pioli potrebbe dargli maggiori occasioni.

Ante Rebic AC Milan
Ante Rebic (foto AC Milan)

Ante Rebic è uno di quei giocatori che spera di beneficiare dell’esonero di Marco Giampaolo e dell’arrivo di Stefano Pioli. L’attaccante croato, arrivato nell’ultimo giorno del mercato estivo, finora ha avuto pochissimo spazio.

45 minuti giocati nel secondo tempo di Hellas Verona-Milan, poi solo 7 nel derby perso contro l’Inter e altri 12 nella sconfitta a Torino. Successivamente contro Fiorentina e Genoa è rimasto in panchina a guardare. Troppo poco per un giocatore che nell’Eintracht Francoforte era decisivo e che nella Croazia dà il proprio contributo.

Rebic spera di convincere Pioli a concedergli fiducia. E’ un attaccante duttile che può giocare in più ruoli davanti, ha buone qualità fisiche e tecniche, lavora sodo e ha spirito di sacrificio nel suo DNA. Zvonimir Boban lo ha voluto al Milan e auspica che il nuovo allenatore riesca a valorizzare pure lui.

Pioli dovrebbe adottare il 4-3-3 nel suo Milan, anche se serviranno più allenamenti per capire con precisioni le sue idee tattiche. La squadra appare più costruita per tale disposizione che per il 4-3-1-2 che voleva Giampaolo inizialmente. Se effettivamente il modulo sarà quello, Rebic potrebbe ritagliarsi dello spazio.

Il croato può giocare da esterno offensivo. Predilige giocare a sinistra, la sua posizione ideale, ma può adattarsi anche a destra in caso di necessità. In carriera ha giocare pure da prima e da seconda punta, pertanto offre più opzioni al tecnico.

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