Nesta: “Milan ripartito da zero troppe volte. Allenarlo? Trappola mortale”

Alessandro Nesta commenta la situazione del Milan di questi anni evidenziando gli eccessivi cambiamenti e le difficoltà per gli allenatori che arrivano in rossonero.

Alessandro Nesta
Alessandro Nesta (©Getty Images)

Alessandro Nesta è tra i tanti ex giocatori che hanno deciso di intraprendere la carriera di allenatore. Dopo le esperienze con Miami FC e Perugia, da questa stagione guida il Frosinone in Serie B.

Il suo obiettivo è sicuramente quello di riuscire ad allenare a grandi livelli. Ora deve fare un po’ di gavetta prima di poter fare un salto di qualità. Essere stato un grande campione in campo non sempre basta per essere dei fuoriclasse anche in panchina o da dirigenti.

Oggi Nesta si è concesso ai microfoni di calciomercato.com ad Amatrice, dove ha ricevuto il premio “Manlio Scopigno – Felice Pulici” alla carriera. Queste le sue parole sul Milan: «L’accoppiata Maldini-Boban è giusta. Ma in questi anni sono cambiate tante proprietà, dirigenze e allenatori. Pertanto ogni volta ricominci da zero, difficile creare qualcosa così. Credo bisogna dare tempo, non si può pensare di fare tutto in un anno o in pochi mesi. Solo col tempo si potrà giudicare il lavoro».

Sandro si è espresso anche su quanto abbiano faticato gli allenatori sulla panchina rossonera, dove si sono seduti diversi suoi ex compagni: «Penso che negli ultimi tempi il Milan per gli allenatori sia stato una trappola mortale. Alcuni miei ex compagni hanno fatto bene, altri magari meno ma sono capitati in una situazione non facile».

Certamente anche a lui un giorno non dispiacerebbe guidare il Milan. Adesso è presto e deve crescere molto come tecnico per ambire sia alla Serie A che a una piazza così importante. Anche perché in questi anni allenare una squadra come quella rossonera si è rivelato difficile per tutti. Bisogna essere preparati per un simile compito.

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