Calhanoglu, dai fischi agli applausi: ora al Milan serve continuità

Un Hakan Calhanoglu rinato quello visto in Milan-Lecce. Il numero 10 rossonero è stato protagonista di una ottima prestazione condita da gol e assist.

Hakan Calhanoglu Milan
Hakan Calhanoglu in Milan-Lecce (©Getty Images)

Il migliore in campo di Milan-Lecce è stato senza dubbio Hakan Calhanoglu. Una sorpresa, considerando che finora il suo rendimento aveva ampiamente deluso. Invece, ieri sera a San Siro ha fornito una prestazione da numero 10.

Alla lettura delle formazioni ufficiali il turco era stato fischiato assieme ad altri compagni. La serata non era iniziata nel modo migliore per lui, che però ha poi saputo mettere in campo una prova importante. Era da tempo che non lo si vedeva così incisivo. Era irriconoscibile, perché purtroppo ci aveva abituati male.

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Calhanoglu ha ricevuto grandi applausi al 20′, quando con un bellissimo tiro potente di destro ha trafitto Gabriel e portato il Milan in vantaggio. Seconda rete in campionato, dopo quella decisiva realizzata contro il Brescia sempre a San Siro. Spostato nel reparto offensivo, invece che messo tra i centrocampisti, il numero 10 rossonero è sembrato maggiormente a proprio agio.

A suggellare una buonissima prestazione anche l’assist per il gol di Krzysztof Piatek che ha permesso al Milan di tornare in vantaggio in un momento non facile della partita. Bella la giocata del turco, che si è abilmente infilato in area e poi ha servito un delizioso pallone al compagno. Calhanoglu aveva anche colpito una traversa direttamente su calcio d’angolo in precedenza.

E’ stata la sua serata quella di ieri, peccato solo che non sia coincisa con una vittoria. Ovviamente l’ex Bayer Leverkusen è ora chiamato a dare conferma della crescita vista contro il Lecce. Serve continuità di rendimento. La prestazione di San Siro non deve rimanere un caso isolato. Domenica a Roma il Milan avrà bisogno del proprio numero 10 in grande spolvero.

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