Milan, avanti con Biglia: Pioli stima Bennacer ma non cambia

Biglia ancora preferito a Bennacer. Pioli considera l’ex Empoli troppo verticale, ma lo stima e gli darà una chance prima o poi.

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Ismael Bennacer (©Getty Images)

La conferenza stampa di Stefano Pioli oggi è stata molto importante. Infatti l’allenatore del Milan ha sciolto alcuni dubbi. Ha difeso Jesus Suso, ha spiegato il dualismo fra Leao e Piatek e ha chiarito la questione regista. Lucas Biglia e Ismael Bennacer non giocheranno insieme, almeno per ora. Significherebbe modificare l’assetto tattico e, in questa fase, l’allenatore non ha intenzione di farlo.

Di fronte a queste indicazioni, non è difficile immaginare la formazione che schiererà domani all’Olimpico contro la Roma. Il sistema di gioco sarà lo stesso di domenica scorsa: 4-3-3 di partenza che diventa 3-4-2-1 in fase di possesso, con Leao ancora favorito su Piatek. E, soprattutto, Biglia favorito su Bennacer. Attenzione, però: Pioli non ha fedelissimi né altro, come nel caso di Suso. Semplicemente manda in campo chi, secondo lui, dà maggiori garanzie. Evidentemente ora come ora l’argentino è meglio dell’algerino.

Biglia dà più garanzie

Esclusa quindi l’ipotesi di vederli insieme, ma prima o poi arriverà il momento dell’ex Empoli. Pioli lo stima e non nega la possibilità di schierarlo in una posizione più offensiva. Lui ha grandi abilità nella verticalizzazione, ma il mister al regista chiede più possesso e meno frenesia. Ecco perché ad oggi Biglia è intoccabile e anche domani scenderà in campo dal primo minuto. Nessuno mette in dubbio le sue qualità, ma è chiaro che dal punto di vista fisico non regge i novanta minuti.

Esempio evidente domenica scorsa col Lecce: verso la fine è sulle gambe e sbaglia un facile disimpegno. Da lì nasce il 2-2 di Calderoni. Pioli però non ha torto quando parla delle differenze fra Biglia e Bennacer. Bennacer effettivamente cerca spesso la verticalizzazione: questo per Marco Giampaolo era un’arma in più, mentre l’attuale allenatore preferisce altre caratteristiche. In ogni caso ha ribadito la stima nei confronti del giocatore che avrà la sua occasione. Sinceramente lo speriamo perché l’ex Empoli è un giocatore potenzialmente importante.

Bennacer troppo verticale

Preso dall’Empoli per circa 16 milioni, Bennacer ha trascorso un’estate da protagonista. Ha vinto la Coppa d’Africa con l’Algeria ed è stato votato miglior giocatore del torneo. Giampaolo ha avallato l’acquisto ma ci ha messo un po’ per lanciarlo; Pioli al momento non lo vede. Per lui il passaggio da Empoli a Milano non è stato semplice ma, in fondo, per chi lo sarebbe? Le qualità sono indiscutibili e meriterebbe più spazio in un Milan così povero dal punto di vista tecnico.

Biglia è certamente un giocatore di rilievo ma fare a meno della freschezza di Bennacer non è una scelta saggia. Come Leao ha dato nuova linfa all’attacco del Milan – fino a qualche settimana fa legato soltanto ai pochi squilli di Jesus Suso – l’algerino potrebbe fare lo stesso con il centrocampo. Tutti hanno negli occhi la brutta prestazione contro la Fiorentina, quando causò due rigori, ma quella è stata una partita molto particolare dove davvero nessuno ha meritato la sufficienza. Figuriamoci un Bennacer, un ragazzo arrivato dall’Empoli e catapultato nel caos totale della Milano rossonera.

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