TOP&FLOP – Roma-Milan: super Theo. Da Conti a Suso, quanti disastri

Jesus Suso
Jesus Suso (©Getty Images)

Quella contro la Roma poteva essere l’occasione giusta per il Milan per ripartire, invece è stato un altro fallimento. La squadra di Stefano Pioli è stata sconfitta 2-1 allo stadio Olimpico e c’è ben poco da salvare.

Ci si aspettava una prestazione diversa dai rossoneri, che dopo il deludente pareggio di San Siro contro il Lecce erano chiamati al riscatto. I primissimi minuti di match avevano fatto ben sperare, poi però sono stati commessi troppi errori e la formazione di Paulo Fonseca ne ha approfittato prendendosi 3 punti importanti. Invece, per il Diavolo ennesima delusione di un inizio di stagione veramente negativo.

Roma-Milan 2-1: top & flop rossoneri

Come di consueto, anche per Roma-Milan indichiamo i top e flop rossoneri. Solitamente indichiamo tre giocatore per parte, ma stavolta sulle bocciature aggiungiamo altri tre nomi dato che la gara dell’Olimpico è stata pessima.

TOP 

Donnarumma: il più occasioni tiene a galla la squadra con interventi decisivi. La fase difensiva rossonera lo espone al rischio di subire gol più volte, ma lui si fa trovare praticamente sempre pronto. Sulle reti giallorosse non può nulla.

Theo Hernandez: una freccia sulla corsia sinistra. Il francese continua a confermarsi un acquisto azzeccato di Paolo Maldini.  Spesso pericoloso quando si proietta in fase offensiva e anche abbastanza attento in quella difensiva. Suo il gol che consente al Milan di pareggiare momentaneamente. In questo momento rappresenta una delle poche certezze di Pioli.

Calhanoglu: non la stessa prestazione vista col Lecce, però il turco è tra i pochi a crederci e a rendersi pericoloso. Non sempre impeccabile, ma ci prova e va anche vicino al gol nel finale su assist di Piatek.

FLOP

Conti: ci dispiace bocciare Andrea, ma finora tutte le sue prove sono state negative. Ha perso palloni in modo banale e non ha saputo dare in contributo utile quando si è spinto in avanti. Un giocatore che, come abbiamo già detto, probabilmente ha bisogno di andare altrove in prestito per giocare con continuità e meno pressioni. Oggi è un lontano parente del brillante laterale ammirato all’Atalanta.

Calabria: è vero che il cross che Theo Hernandez trasforma in gol è suo, ma poco dopo annulla tutto regalando il pallone dal quale nasce il nuovo vantaggio romanista. Un errore assurdo ed inspiegabile. Ci spiace che Davide in questa stagione sia irriconoscibile rispetto al passato.

Kessie: disattenzione clamorosa e inaccettabile sul primo gol, quando lascia Dzeko libero di colpire di testa e segnare. Non si può perdere in area un centravanti come il bosniaco. Pure lui perde palloni in maniera sciocca, uno anche pericolosissimo nella propria area dopo un buon recupero. L’idea di Pioli di tenerlo più in copertura è corretta, però l’ivoriano deve dare di più.

Biglia: un altro che regala palloni agli avversari. In partite come quelle di ieri servono ritmo e precisione a centrocampo, lui difetta in tutto ciò. Le sue caratteristiche e i suoi limiti sono noti ormai, da non escludere che Pioli punti su Bennacer contro la Spal.

Paquetà: uno dei profili di maggiore qualità nel Milan, però delude. Una prestazione senza acuti da parte del brasiliano. Da lui ci si aspetta molto di più, il talento ce l’ha e lo deve sprigionare nella maniera corretta.

Suso: ennesima prova negativa senza guizzi particolari. Dovrebbe essere uno degli elementi più pericolosi del Milan, invece non crea nessun problema alla Roma. Ci si domanda perché Pioli insista nel puntare su un calciatore che continua a deludere. Si spera che contro la Spal venga effettuata una scelta diversa.

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