Milan, Pioli: “Spirito giusto, soffrire ci fa bene. Suso? Contento di allenarlo”

Il commento di Stefano Pioli dopo Milan-Spal 1-0. Prestazione, Suso e ciclo di ferro tra Lazio-Juventus-Napoli: le parole del mister. 

during the Serie A match between AC Milan and SPAL at Stadio Giuseppe Meazza on October 31, 2019 in Milan, Italy.

Milan-Spal 1-0, il commento di Stefano Pioli. Intervenuto ai microfoni di Sky, il tecnico emiliano si è espresso sulla prestazione dei suoi commentando la sua prima vittoria rossonera.

Il tecnico esordisce così: “Avevo chiesto soprattutto lo spirito alla squadra e questo c’è stato. Abbiamo rischiato poco costruendo delle buone situazioni da goal, peccato per avere tenuto il risultato in bilico fino alla fine. Ma soffrire ci fa bene…”. 

Ora arriva il ciclo di ferro: “La partita che può cambiare la stagione sarà la prossima. Sono contento per stasera per i giocatori, per il club e per i tifosi che ci hanno sostenuto. Ma la prossima sarà importantissima, abbiamo un avversario forte ma giochiamo in casa. In queste nostre prime partite abbiamo fatto cose buone e altre sulle quali dobbiamo ancora lavorare”. 

Commento inevitabile Suso, inizialmente in panchina e poi uomo partita a San Siro: “E’ un giocatore di grande qualità, può fare di più perché ha le qualità ma sono contento di avere un giocatore con queste caratteristiche. Tuttavia dobbiamo ragionare da squadra e non pensare ai singoli: da soli non si vince e non si perde. Oggi è stata la vittoria della squadra. Abbiamo difeso bene sulle palle inattive e siamo migliorati su tante situazioni che non abbiamo sviluppato bene nelle ultime uscite, pagando a caro prezzo gli errori”. 

Sul match: “Sapevo che la Spal non potesse tenere certi ritmi per l’intera partita. Non abbiamo creato tantissimo, ma abbiamo colpito anche una traversa con Castillejo nel primo tempo. Siamo stati comunque pericolosi, poi nella ripresa la Spal ha abbassato il baricentro e abbiamo palleggiato di più e ci siamo avvicinati alla porta. Queste partite sono da sbloccare quanto prima possibile, perché poi rischi di innervosirti e di perdere lucidità. Ma la squadra non ha mollato, c’è stata la voglia di fare la partita stasera”. 

Rafael Leão come jolly subentrante? “Stavo pensando di inserirlo se non avessimo sbloccato con Suso. C’era questa possibilità. Ma inizialmente non dietro a Piatek, ma più decentrato sulla sinistra per poi venire dentro. Le possibilità ci sono, abbiamo tanti giocatori offensivi ma non posso farli giocare tutti insieme. Almeno finché non avremo un equilibrio”. 

Milan da Champions? “Sento che la squadra può e deve crescere. Serve convinzione. Con questa tutto è possibile, anche perché le qualità ci sono. Le squadre che ora affronteremo sono forti, ma dovremo giocare con convinzione. Serve la giusta preoccupazione, quella che ti fa tenere alta la tensione, e poi battaglieremo. Oggi abbiamo vinto contro una squadra più fisica di noi. Se manteniamo questo spirito, possiamo farcela perché la qualità c’è. Con la qualità soltanto oggi non si vince più. Ora recuperiamo energie importantissime. Domenica servirà una prestazione convincente”.

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