Balotelli, il presidente del Verona minimizza: “Ironia, non razzismo”

Presidente e allenatore del Verona, Maurizio Setti e Ivan Juric hanno commentato l’episodio di razzismo che ha visto coinvolto al Bentegodi Mario Balotelli. 

Maurizio Setti Verona-Milan
Maurizio Setti (©Getty Images)

L’episodio di razzismo di cui sarebbe stato vittima Mario Balotelli nel corso di Verona-Brescia, sta facendo discutere molto. Il video dell’attaccante ha fatto già il giro del mondo. E sono arrivate anche le dichiarazioni di alcuni presenti.

Tra questi ha parlato Maurizio Setti, presidente dell’Hellas Verona, ai microfoni di Sky Sport ha detto la propria: “Il gesto di Balotelli ha più rilievo. Con un altro si sarebbe ripreso a giocare dopo un minuto. Allo stadio non abbiamo sentito nulla. Il razzismo tra i tifosi veronesi non esiste. Non possiamo gestire 20mila persone. Il nostro pubblico è ironico, non è razzista. Dobbiamo individuare i singoli. La soluzione è radiarli dal calcio”.

Anche l’allenatore dei veronesi, Ivan Juric, ha commentato così l’accaduto: “Non ho paura a dirlo: oggi non c’era niente, nessun buu razzista. Tanti fischi e tanti sfottò contro un grande calciatore, ma proprio niente di razzista. Io – riferisce a Sky Sport – ho sentito spesso ‘zingaro di merda’, tutta Italia va verso questa direzione, ma oggi non c’era proprio niente”.

Prosegue l’intervento di Juric su Balotelli: “Perché Balotelli ha reagito così? Chiedetelo a lui, io ho sentito solo sfottò di campo ma nient’altro. Ripeto, i cori razzisti mi fanno schifo e sono il primo a condannarli, ma oggi ho sentito solo grandi fischi verso un grande giocatore. Non parliamo di razzismo perché è una bugia. Non creiamo un caso dove non c’è”.

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