Capello: “Milan, giocatori normali e impauriti. Leao? Mi ha innervosito”

Fabio Capello commenta l’attuale situazione negativa del Milan, evidenziando le mancanze della squadra. E critica anche Rafael Leao per dei motivi precisi.

Fabio Capello ac milan
Fabio Capello (©Getty Images)

Fabio Capello ha guidato il Milan in uno dei momenti migliori della storia rossonera. Infatti, dopo il ciclo di Arrigo Sacchi toccò a lui e vinse tanti trofei. Soprattutto in Italia: 4 Scudetti e 3 Supercoppe Italiane. Ma anche una Champions League e una Supercoppa Europea.

Adesso la situazione del Diavolo è completamente diversa e Capello stesso l’ha così commentata oggi a Radio Anch’io Sport: «Che la squadra sia in difficoltà e il calciatori non siano di altissimo livello, giocatori normali, lo si vede. A San Siro serve personalità, loro hanno paura. Pioli deve fare un lavoro psicologico per portare la squadra a un livello nel quale deve essere. Ci sono calciatori che hanno un certo valore, ma ce ne sono pochi da Milan».

L’ex allenatore di Milan, Real Madrid, Roma, Juventus, Inghilterra, Russia e Jiangsu Suning ha poi espresso delle critiche su Rafael Leao: «Il Leao di ieri sera mi ha innervosito, deve pensare che c’è la fase offensiva e difensiva. Lui sta giocando solo quando ha la palla tra i piedi, ma deve cambiare e fare qualcosa di più».

Il portoghese molto male nel suo ingresso contro la Lazio, pessima prestazione e non ce lo si aspettava da un talento come il suo. Don Fabio ha concluso la propria analisi con le seguenti considerazioni sul Milan: «I problemi sono nella testa soprattutto, ho già passato questi momenti da giocatore e allenatore. Ci vorrebbe qualcuno, fra i calciatori, che trasmetta dei valori e prenda in mano la situazione aiutando l’allenatore».

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