Ibrahimovic: “Milano è casa mia, posso giocare fino a 50 anni”

Milan, parla Zlatan Ibrahimovic. In attesa di una risposta al Diavolo, lo svedese ribadisce il suo amore per la città, l’Italia e addirittura non esclude altri 12 anni di carriera.  

Zlatan Ibrahimovic
Zlatan Ibrahimovic (©Getty Images)

Zlatan Ibrahimovic e il Milan, tutto ancora in stand-by. L’offerta c’è ed è concreta, ma come riferisce La Gazzetta dello Sport oggi in edicola, Zvonimir Boban e Paolo Maldini insistono più sui sentimenti che sul portafoglio.

La proposta non è proprio di quelle più ricche, ma la società spera in una grande scelta di cuore spinto dal desiderio di rivivere una città che ama e nel rivedersi simbolo di un nuovo progetto.

In rossonero, inoltre, sarebbe anche padrone del proprio destino. Dopo i primi sei mesi di valutazione, infatti, sarebbe lui a decidere se aggiungere un altro anno di contratto o meno in estate. Una disponibilità rara e che arriva direttamente da Elliott Management Corporation, pronto a un’altra deroga pur di accogliere un campione tra tanti giovani.

Milan, parla Ibrahimovic: “Il mio cuore è ancora in Italia”

Il quotidiano, intanto, riporta alcune sue dichiarazioni dello svedese. “Milano non è la mia seconda città, è la mia seconda casa. Ho dei ricordi meravigliosi e ci vive una delle persone in cui ho maggior fiducia. L’Italia stessa è la mia seconda casa. Amo gli italiani e la loro genialità. Il mio cuore non è mai andato via dal vostro paese”, ammette l’attaccante.

Per quanto riguarda invece l’idea di smettere, l’idea sembrerebbe nemmeno sfiorare l’attaccante scandinavo: “Posso giocare ai miei livelli fino a 50 anni. E se c’è un progetto che mi stimola posso assolutamente farlo. Ho appena concluso l’esperienza a Los Angeles. E’ stata fantastica, rimarrà indelebile nei miei ricordi. Avevo voglia di questa avventura. E ora siamo in due a essere eroi dei due mondi: io e Giuseppe Garibaldi”.

Come evidenzia la rosea, serviranno nuovi contatti ma è difficile che il Diavolo aumenti la propria offerta da 6 milioni totali per 18 mesi. Dalla Svezia Ibra non nasconde l’idea di voler tornare in Italia, ma senza sbilanciarsi sulla destinazione. Nel frattempo non è ancora giunta una risposta ai rossoneri, il che non viene letto come un segnale non positivo in Casa Milan.

Sullo sfondo, nel frattempo, resta il Bologna di Sinisa Mihajlovic, la cui società starebbe ragionando con il proprio sponsor tecnico, la Macron, per un investimento ulteriore di 2 milioni di euro in più sul contratto, consapevole di un grande ritorno di immagine e di vendita di maglie e prodotti. “Con Sinisa mi sento spesso. E’ un amico, persona eccezionale, un uomo raro”, ha ribadito Ibrahimovic.

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