Milan-Ibrahimovic: l’affare può incidere sui vari rinnovi

Zlatan Ibrahimovic e il Milan, serve un ultimissimo sforzo per il club rossonero. Il Diavolo – riferisce Ts – è quasi spalle al muro dovrà tendere una mano per almeno due motivi urgenti. 

Zlatan Ibrahimovic Mino Raiola
Zlatan Ibrahimovic e Mino Raiola (©Getty Images)

Serve un ulteriore sforzo. Solo così il Milan potrà assicurarsi davvero Zlatan Ibrahimovic. Come infatti riferisce Tuttosport oggi in edicola, il Diavolo deve tendere ancor di più la mano al 38enne svedese se intende riabbracciarlo davvero.

Dovrà andargli incontro soprattutto sulla durata del contratto, il che, ad oggi, è la vera spina nel fianco sulle quali le parti stanno dibattendo. Senza però dimenticare l’aspetto economico, il quale non è di certo finito in secondo piano.

Milan e Ibrahimovic: il nodo

La proposta del club rossonero ormai è nota: 3 milioni per i prossimi sei mesi e rinnovo a 6 per altri 12, in caso di un piazzamento in Champions League. Ma Ibra, dall’altra parte, vuole un contratto di 18 mesi alle medesime cifre più bonus che possa far salire il tutto a 10 milioni complessivi.

Ma se da un lato Elliott – rivela Ts – ha concesso un extrabudget per lo stipendio dello svedese, dall’altra persiste comunque lo stallo sulla durata temporale. E da voci che circolano nelle ultime ore – si legge sul quotidiano – pare che, come un anno fa, ci sarebbe l’Ad Ivan Gazidis non pienamente allineato su  quest’operazione, mentre l’area sportiva, con Zvonimir Boban in prima fila, spinge per chiudere un accordo che gioverebbe sia sul piano tecnico che del marketing

Le alternative e il fattore Raiola

Inoltre – evidenzia il giornale – non fare quest’ultimo passo non solo creerebbe un nuovo clima teso all’interno della tifoseria, ma bisognerebbe poi fare anche i conti nel cercare un sostituto che potrebbe essere Mario Mandzukic, Olivier Giroud o un profilo di secondo piano, il quale, a quel punto, arriverebbe come riserva/alternativa a Krzysztof Piatek.

E’ diventata dunque una lotta di nervi, in attesa di capire chi cederà per primo. Il Milan ritiene di aver fatto una proposta congrua per l’età di Ibrahimovic e, salvo ribaltamenti, non modificherà i termini proposti, mentre il giocatore e Mino Raiola chiedono invece certezze e non intendono mollare i l vincolo di 18 mesi.

E’ una partita tuttavia delicata quella in gioco, la quale rischia di avere strascichi anche su altre vicende. La possibilità che il rapporto con Raiola si incrini, infatti, è ulteriormente elevata, e ciò comporterebbe uno scenario complicato considerando che c’è in ballo anche il futuro di Gianluigi Donnarumma, Giacomo Bonaventura, Suso e Alessio Romagnoli.

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