Milan, Maldini nel mirino di Elliott: c’è chi vuole le dimissioni 

Milan, proprietà furiosa dopo il vergognoso tracollo di Bergamo: nel mirino ci finisce la dirigenza, in particolare il Dt Paolo Maldini. Come rivela il CorSera, c’è già chi vorrebbe le dimissioni. 

paolo maldini krzysztof Piatek
Paolo Maldini e Krzysztof Piatek (foto AC Milan)

Tracollo Milan a Bergamo. E ora è tutti contro tutti. Come rivela il Corriere della Sera, ora è il momento in cui tutti si rimpallano le responsabilità. Partendo dai piani alti di Elliott Management Corporation, dove si registra una proprietà furiosa per questo epilogo drammatico.

Il tutto sta in quel “sul mercato cercheremo di fare del nostro meglio rispetto a quello che ci permetteranno di fare” pronunciato ieri da Zvonimir Boban. Perché questa frase – rivela il quotidiano – ha mandato su tutte le furie la proprietà. Il nodo dello scontro in effetti è proprio lì, col fondo che evidenzia come siano stati spesi male i 160 milioni investiti nel 2019.

Così ora tutta la dirigenza è sotto accusa, ma in particolare lo è il direttore tecnico Paolo Maldini. Al Dt milanista viene imputata la responsabilità di aver costruito una squadra che ha il quarto monte ingaggi della serie A, la quale però a fine dicembre è miseramente undicesima. Tanto che diverse anime della proprietà – si legge sul giornale – sono sempre più convinte che farebbe bene a dimettersi. In ogni caso la posizione dell’antico capitano è sempre più debole e fragile, proprio come questo Diavolo che si sta man mano sgretolando. C’è un nuovo terremoto all’orizzonte.

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