Gazzetta – Milan, mercato da 6+: stonano le operazioni Viña-Robinson

Milan, mercato da 6+: è questo il voto che propone La Gazzetta dello Sport oggi in edicola. Ecco le motivazioni di tale pagella. 

Zlatan Ibrahimovic
Zlatan Ibrahimovic (©Getty Images)

Dentro Zlatan Ibrahimovic, Simon Kjaer, Asmir Begovic, Alexis Saelemaekers e il ritorno di Diego Laxalt. Fuori Mattia Caldara, Pepe Reina, Fabio Borini, Suso, Krzysztof Piatek e Ricardo Rodriguez.

Il tutto per 3.5 milioni di spese nell’immediato e per 33 milioni totali di entrate, con un saldo di +29 che in estate andrà poi riaggiornato per le operazioni in prestito con obbligo di riscatto. Come evidenzia La Gazzetta dello Sport oggi in edicola, è un mercato da appena 6+ quello rossonero.

Il club rossonero – evidenzia il quotidiano – dimostra infatti di essere ancora alle prese con una crisi di identità. E se l’ingaggio merita consenso, facendo salire in voto a 6.5 insieme alle cessioni di Piatek e Suso, la pagella scende a causa della peripezie per Matías Viña e Antonee Robinson. Due operazioni – si legge – che dimostra come in via Aldo Rossi manchi ancora una regia all’altezza.

Un voto probabilmente non generosissimo, considerando l’operazione Ibra che ha comunque stravolto il Milan e tutte le enormi difficoltà del caso per questa sessione. La società – ci aggiungiamo noi – è stata piuttosto abile e intelligente nel muoversi e rinforzarsi con appena 3.5 milioni nell’immediato.

Tutt’altro che scontato. Si è fatto il minimo necessario ma nel modo più giusto possibile poiché è arrivato il bomber e il difensore che mancava. Peccato per Robinson, sì, ma il club ha saputo liberarsi già a gennaio di due grane come Suso e Piatek. E senza svenderli o regalarlo. Mica poco. Un 6.5, considerando l’intero quadro maledettamente complicato, forse è più idoneo.

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