Milan, rebus Paquetá: ora rischia di svalutarsi ulteriormente

Lucas Paquetá, dalla mancata cessione alla panchina fissa nel nuovo 4-4-2: cosa succederà adesso? Arrivato come l’acquisto più costoso dell’era Elliott, ora rischia di svalutarsi ulteriormente. 

Lucas Paquetà PSG
Lucas Paquetà (©Getty Images)

Lucas Paquetá, dall’acquisto più costoso dell’era Elliott a riserva di lusso. Ma come evidenzia La Gazzetta dello Sport oggi in edicola, la mancata cessione ora sarà un danno per il Diavolo. Ancorato in panchina col nuovo cambio modulo, il brasiliano rischia infatti di svalutarsi ulteriormente in vista dell’estate.

Ieri, intanto, l’ex Flamengo ha provato a rimediare alle ultime voci con un messaggio via Instagram: “Non c’è stata alcuna depressione, nessun dolore al petto, mancanza di amici o desiderio di tornare in Brasile… Sto bene, continuerò a dare il massimo e ad aiutare sempre il Milan”. 

Milan, obiettivo recupero Paquetá. Ma come?

La verità è il Milan ha provato eccome a piazzarlo. Al pari di Suso e Krzysztof Piatek, Paquetá rientrava ormai nella lista dei grossi esuberi da salutare per monetizzare. Ma il Paris Saint-Germain di Leonardo non ha mai fatto passi concreti, mentre la Fiorentina ha bussato per un prestito ma senza ricevere risposte positive.

Ora la palla passa a Stefano Pioli: toccherà al mister cercare di valorizzare un giocatore demoralizzato. E se non è un’impresa – evidenzia la GdS – poco ci manca. Ma non mancano di certo anche i buoni propositi. Da Milanello, infatti, raccontano di un Paquetá concentrato e per nulla distratto dalle ultime ore di mercato.

Gli allenamenti sono tornati intensi come quelli di un anno fa, quando Gennaro Gattuso lo aveva inserito subito nel centrocampo del suo 4-3-3. Il problema è che lavorare al massimo, in questo Milan rimodulato col 4-4-2, potrebbe non bastare. E’ infatti difficilmente collocabile in questo sistema di gioco.

Domani per esempio mancherà Ismael Bennacer per squalifica, ma difficilmente sarà coinvolto Paquetá. E come ha spiegato il tecnico, il verdeoro non è un esterno e “a lui non posso chiedere le stesse cose che chiedo a Castillejo”. Anche Hakan Calhanoglu non lo sarebbe, ma si è adattato piuttosto bene sulla fascia.

Pioli, nell’ultima occasione in cui ha parlato dell’atleta, è stato poi piuttosto chiaro: “Paquetà deve avere la convinzione di essere un giocatore completo. È andato bene sul piano della quantità e dell’impegno, ma per le qualità che ha deve diventare più incisivo”. 

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