E’ un Milan Ibrahimovic-dipendente: altro che operazione marketing 

Il Milan dipende strettamente da Zlatan Ibrahimovic. Se prima c’era soltanto la certezza, ora c’è anche l’ufficialità. Alla prima gara senza lo svedese, per il Diavolo si registra un brutto passo indietro. 

Ibrahimovic Brescia Milan (1)
Zlatan Ibrahimovic (©Getty Images)

E’ un Milan Ibra-dipendente. Ora è davvero ufficiale. Altro che soltanto uno slogan o trattativa marketing. La gara di ieri – evidenzia il CorSera oggi in edicola – dimostra che l’effetto Ibra esiste eccome per questo Diavolo. Senza il suo totem, infatti, il Milan ritorna quello di prima. Quello delle occasioni perdute.

Una prospettiva che inquieta in vista di un intero girone di ritorno. Perché lo svedese, a 38 anni, difficilmente potrà esserci sempre. E se i risultati dovranno essere puntualmente quelli visti ieri, l’allarme allora è davvero serio.

Eppure poteva essere il weekend buono, quello della sesta vittoria consecutiva e della grande accelerata. Gli astri si erano allineati favorevolmente grazie al pareggio in Cagliari-Parma, e a ancor di più con quello tra Atalanta e Genoa dopo la debacle della Roma. Una doppia chance sia in ottica Europa League che Champions League, ma la squadra di Stefano Pioli questa volta spreca tutto.

Ibra – conclude il quotidiano – è un potenziatore ma anche un formidabile make up. Maschera i difetti di un Milan ieri rimesso nuovamente a nudo. L’assenza dello svedese si è notata sin dal principio, dal pessimo approccio milanista al prosieguo caotico. Il vantaggio del Verona non è stato casuale, ma la logica conseguenza di un dominio inaspettato. La verità è che senza Ibrahimovic, questo Milan non fa paura.

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