Spalletti ribadisce: “Milan? È stato deciso di lasciarmi a casa”

Spalletti è stato davvero vicino al Milan. In un’altra intervista l’ex Inter ha spiegato perché non ha potuto iniziare l’avventura con la squadra rossonera.

Luciano Spalletti
Luciano Spalletti (©Getty Images)

Era appena iniziato ottobre quando il Milan decise di mandar via Marco Giampaolo. Il nome del sostituto era soltanto uno: Luciano Spalletti. Boban e Maldini ci hanno provato e anche la tifoseria lo voleva. Lui aveva detto sì, ma poi qualcosa è andato storto.

L’allenatore è ancora sotto contratto con l’Inter e la società nerazzurra, pur di non farlo andare al Milan, decise di opporsi alla rescissione. Così Spalletti non è mai arrivato e i rossoneri furono costretti a ripiegare su Stefano Pioli, unico allenatore italiano libero. L’x tecnico interista è tornato su questo episodio questa sera e lo ha fatto anche nell’intervista rilasciata a Sportitalia.

Spalletti spiega che non ha mai rifiutato il Milan: “Non ho detto no, la versione reale è che io avendo due anni di contratto non li ho lasciati entrambi sul tavolo. È stato deciso di lasciarmi a casa pagandomi ed io sto a casa“. Il toscano poi fa i complimenti a Pioli: “Poi il Milan ha trovato un allenatore capacissimo, se gli verrà dato tempo dimostrerà le sue qualità”. Sui dettagli dei colloqui coi rossoneri non si sbilancia: “Non possono essere svelati tutti i dettagli, ma è stato deciso che io stessi a casa e quindi sono a casa. Di certo se fosse dipeso da me non avrei mai smesso di fare l’allenatore”.

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