Panchina Milan: Boban-Maldini votano Allegri, Gazidis spinge per Rangnick

Milan, dirigenza divisa per la scelta del nuovo allenatore: lo rivela La Gazzetta dello Sport oggi in edicola. Zvonimir Boban e Paolo Maldini vanno sull’usato sicuro, Ivan Gazidis propende invece per un’internazionalizzazione. 

Massimiliano Allegri
Massimiliano Allegri (©Getty Images)

Con il futuro di Stefano Pioli virtualmente già segnato, a meno di una clamorosa rimonta Champions, il Milan pensa già al domani. E come riferisce La Gazzetta dello Sport oggi in edicola, la società è attualmente divisa in due: da una parte c’è chi vorrebbe il ritorno di Massimiliano Allegri, dall’altra chi punterebbe su Ralf Rangnick.

Ovvero la volontà di Paolo Maldini e Zvonimir Boban contrapposta a quella dell’Ad Ivan Gazidis. Perché per il Cfo e il Dt la soluzione sarebbe innanzitutto un profilo che conosca la Serie A. E chi meglio del tecnico toscano, garanzia assoluta per curriculum, mentalità e per la vecchia esperienza milanista che gli permette di conoscere già ambiente e dinamiche.

L’amministratore delegato rossonero, invece, corteggia già da mesi l’ex tecnico del Lipsia e ci punterebbe volentieri. Con una spiccata vocazione internazionale, ha già inserito nel club diversi stranieri e sarebbe pronto a un’internazionalizzazione anche per quanto riguarda la panchina. Come noto, si tratta di una figura potente all’interno della società essendo il primissimo rappresentante di Elliott Management Corporation.

Eppure Maldini e Boban resterebbero su figure più facilmente spendibili per il calcio italiano. Persone che conoscano già le situazioni e non debbano girare col vocabolario in mano. Così il primo nome della lista è appunto quello di Allegri, la cui priorità – da quel che filtra – sarebbe proprio allenare in Italia ma con un grande progetto.

L’ex allenatore della Juventus, nel frattempo rimpianto dai tifosi bianconeri, resta quindi alla finestra soprattutto adesso che il suo contratto con la squadra di Andrea Agnelli sta per scadere. L’idea di tornare a Milano per togliersi qualche sassolino dalle scarpe – conclude la GdS – non è affatto esclusa.

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