Ibrahimovic, possibile futuro da dirigente rossonero: l’idea

Zlatan Ibrahimovic e il Milan: cosa succederà a fine stagione? Oltre a discutere della sua conferma in campo, spunta anche l’ipotesi di un ruolo dirigenziale per lo svedese. 

ibrahimovic squalificato
Zlatan Ibrahimovic (©Getty Images)

Milan e Zlatan Ibrahimovic, un futuro tutto da scrivere. Perché per quanto determinante e centrale sia il centravanti svedese in questa squadra, il domani – ribadisce La Gazzetta dello Sport – non sembrerebbe così certo e scontato in virtù dei 39 verso cui si affaccia il fuoriclasse scandinavo.

Ibra, ricordiamolo, è virtualmente rossonero per un anno e mezzo. I patti erano di un prestito semestrale con opzione che potrebbe rinnovare il contratto di un altro anno, ma il tutto dipenderà da una serie di risultati collettivi e soprattutto personali.

Milan-Ibrahimovic, le prospettive future

E’ chiaro che il Milan, trattandosi di Ibrahimovic, potrà riconfermarlo al di là dei numeri e del bottino previsto da contratto, ma a fine stagioni le parti si fermeranno e valuteranno il da farsi da una parte e dall’altra. Perché così come la società vorrà fare delle valutazioni in virtù dei 39 anni verso cui il giocatore si affaccia, anche lo stesso Zlatan potrebbe valutare progetti e ambizioni della società.

Di sicuro – evidenzia il quotidiano – ci sarà da stare all’erta fino al fischio finale, perché questa partita è aperta e può riservare sorprese fino alla fine. Pure perché c’è un’altra suggestiva ipotesi sullo sfondo: quella del ritiro dal calcio giocato con un nuovo ruolo immediato.

Mino Raiola, intervenuto nel post partita di San Siro due giorni fa, ha parla di un Ibrahimovic felice e divertito. Poi ha aggiunto: “Adesso è in prova, vediamo. Io gli consiglio di andare avanti se si diverte e fermarsi se non si diverte più. C’è un mezzo progetto, alla fine della stagione deciderà”.

Quel progetto per ora solo abbozzato – svela la Gazzetta – potrebbe appunto condurre in futuro Ibra dal campo alla scrivania e sempre in rossonero: un’eventualità chiara alle parti già al momento della firma.

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