Montolivo, l’agente: “Il suo ritiro pagina triste del nostro calcio”

Riccardo Montolivo
Riccardo Montolivo (©Getty Images)

Riccardo Montolivo ha lasciato il calcio giocato e lo ha fatto non senza polemiche. Mesi fa in un’intervista ha criticato il Milan per come lo ha trattato negli ultimi due anni.

Dalla fascia da capitano che gli è stata tolta a favore di Leonardo Bonucci fino ad essere messo ai margini della squadra. Tra il 2017 e il 2019 la sua esperienza in rossonero è stata decisamente negativa. Una volta terminata, ha preferito ritirarsi invece che rimettersi in gioco altrove.

Giovanni Branchini, agente di Montolivo, a TMW Radio è tornato a parlare dell’argomento: «Il ritiro di Montolivo credo sia una pagina triste del nostro calcio, per chi l’ha scritta, per chi l’ha subita e per chi ha fatto finta di non vedere. Il suo addio al calcio è definitivo. Quando uno non gioca da un anno e mezzo, ad una certa età, riprendere è difficile. Ricominciare non sarebbe stato intelligente perché non avrebbe reso secondo i suoi standard».

Il procuratore dell’ormai ex giocatore conferma l’addio al calcio giocato e non manca di rimarcare l’amarezza per quanto successo. Va detto che nell’estate 2018 Gennaro Gattuso fu chiaro nel dire che Montolivo non rientrava nei suoi piani. Bisogna capire perché l’ex capitano del Milan non sia andato a giocare in un’altra squadra. Il club rossonero lo avrebbe liberato senza problemi. Forse per ragioni economiche lui ha preferito rimanere a Milano.

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