Milan, Pioli appoggia il rinvio: “Senza pubblico non è calcio”

Stefano Pioli ha commentato così il rinvio di alcune gare di campionato, tra cui Milan-Genoa che si sarebbe dovuta disputare alle 12:30.

Stefano Pioli AC Milan
Stefano Pioli (©Getty Images)

La Serie A si spacca anche nei pareri e nelle considerazioni. Il rinvio di cinque gare del 26° turno sta facendo discutere non poco, anche tra gli addetti ai lavori.

Diversi allenatori hanno espresso ieri perplessità per la decisione della Lega. In particolare Fabio Liverani, tecnico del Lecce, ha utilizzato parole dure: “Mi chiedete se considero falsato il campionato? Dico solo che questo rinvio è senza senso, senza una logica, se non in funzione di quelle quattro, cinque società, solite, che hanno in ballo i propri interessi. In questo modo emerge, da qui al 24 maggio, alla conclusione del torneo, il lato oscuro di questo sport, che tutti abbiamo cercato di cancellare, con tanto amore, con tanta fatica”.

Parole non proprio concordi con i rinvii anche da parte di Fonseca (Roma) o Gasperini (Atalanta). Di tutt’altro stampo le considerazioni invece di Stefano Pioli, tecnico del Milan che non giocherà oggi contro il Genoa.

Il rossonero si è detto favorevole a tale impostazione, per il bene dei tifosi: “Il calcio è con i tifosi, è entusiasmo, passione, quindi a porte chiuse non c’è. Io sono contento che non si giochi, si poteva decidere prima però”.

Il Milan sposa dunque una linea quieta, in attesa di verificare la reale pericolosità del Coronavirus e la possibilità di debellarlo il prima possibile.

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