Sampdoria-Verona, dietrofront: partita rinviata al 13 maggio

Sampdoria-Verona di domani non si giocherà. L’annuncio è arrivato poco dopo la decisione di giocare la partita a porte chiuse.

stadio luigi ferraris marassi genoa
Stadio Luigi Ferraris di Genova (©Getty Images)

L’allarme Coronavirus sta mandando nel caos più profondo il calcio italiano. In settimana la Lega aveva deciso di fare giocare le partite nelle Regioni a rischio a porte chiuse; ieri pomeriggio, poco prima di Udinese-Fiorentina, la scelta di rinviare le gare al prossimo 13 maggio, compresa Milan-Genoa e soprattutto Juventus-Inter.

Nessuno l’ha presa bene. Giuseppe Marotta, amministratore delegato dell’Inter, si è fatto sentire, così come anche gli altri chiamati in causa. Silenzio assoluto invece del Milan, alle prese con problemi interni. Ma intanto mercoledì la semifinale di ritorno di Coppa Italia contro la Juventus si giocherà regolarmente a Torino con porte aperte soltanto ai piemontesi. In queste ore è arrivato un altro annuncio che lascia parecchio perplessi.

SampdoriaVerona, in programma domani alle 20.45, ultima partita di questa strana 26^ giornata di Serie A, non si giocherà al Luigi Ferraris. Nel pomeriggio la Lega aveva fatto sapere che la partita si sarebbe disputata a porte chiuse. Poco dopo l’annuncio del rinvio, come tutte le altre, al prossimo 13 maggio. Un segnale chiaro ed evidente che negli uffici politici del calcio italiano c’è grande confusione in questo momento.

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