Mirabelli attacca Maldini: “Cosa ha fatto per diventare dirigente?”

Massimiliano Mirabelli critica pesantemente Paolo Maldini, attuale direttore tecnico del Milan. L’ex direttore sportivo rossonero attacca la leggenda milanista.

Massimiliano Mirabelli AC Milan
Massimiliano Mirabelli (©Getty Images)

Massimiliano Mirabelli non lavora più nel Milan dall’estate 2018, quando l’arrivo del fondo Elliott Management Corporation aveva rivoluzionato la dirigenza. Da allora non ha lavorato più per nessun altro club.

Dopo dei primi mesi senza dichiarazioni, l’ex direttore sportivo rossonero ha iniziato in maniera abbastanza frequente a parlare del suo passato nel club e non solo. Ha commentato pure il presente, non mancando di effettuare qualche critica all’operato di chi è subentrato a lui nella gestione sportiva.

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Paolo Maldini criticato da Mirabelli

Mirabelli in un’intervista concessa a Tuttomercatoweb ha elogiato Zvonimir Boban dopo le sue dichiarazioni forti nei confronti di Ivan Gazidis: “Ha dimostrato di avere le palle. La sua intervista mi è piaciuta, non ha avuto paura di niente e di nessuno. Non capisco invece altri che stanno zitti per difendere il proprio posto. E Boban al contrario di altri ha dimostrato coraggio. Maldini? Non faccio nomi. Ma uno deve avere il coraggio di affrontare certe cose. Non si gioca a nascondino. E Boban al contrario di altri ha dimostrato coraggio”.

L’ex direttore sportivo rossonero ha anche espresso delle critiche nei confronti di Paolo Maldini, che secondo lui non ha esperienza da dirigente e avrebbe dovuto fare gavetta: “Aveva detto che in due anni avrebbe riportato il Milan ai fasti di un tempo e questo non è accaduto. Hanno cambiato Gattuso per Giampaolo che poi è stato mandato via. Maldini paga il non aver fatto nulla da quando ha smesso di giocare a calcio, non è del mestiere ma non è una critica, semplicemente un dato di fatto. Ricordiamoci che non basta essere stato un grande campione, perché per fare il dirigente devi conoscere i calciatori e le dinamiche di questo lavoro. Poi puoi anche sbagliare. Ma a Maldini andrebbe chiesto: ‘cosa hai fatto per diventare un dirigente?’ È come se un medico diventasse tale senza aver fatto la prima elementare. Questi sono i fatti, qualcuno magari non li dice per timore reverenziale verso un grandissimo campione”.

Mirabelli è molto duro nei confronti dell’attuale direttore tecnico rossonero, che comunque difficilmente rimarrà nel club visti i contrasti con Gazidis. Ancora da capire se rimarrà fino a fine stagione oppure se lascerà a breve. Non condivide la scelta di affidare la panchina a un allenatore-manager come Ralf Rangnick, contattato da tempo dall’amministratore delegato senza consultare né Maldini né Boban.

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