Boban non ci sta: “Non sapevo di essere in Corea del Nord”

Le parole di Zvonimir Boban riportate da ‘Il Giornale’ dopo il licenziamento reso ufficiale ieri con una nota del club rossonero.

Zvonimir Boban
Zvonimir Boban (©Getty Images)

Licenziato per giusta causa. Zvonimir Boban paga l’intervista rilasciata la settimana scorsa alla Gazzetta dello Sport, ritenuta evitabile ed ingiustificata dai piani alti del Milan.

Da ieri Boban è fuori dal club. Una decisione secca che di certo non ha fatto felice il dirigente croato, che aveva da tempo rotto ogni tipo di rapporto o feeling professionale con l’A.D. Ivan Gazidis, primo obiettivo delle sue critiche.

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Boban polemico: “Gazidis ha chiuso per Rangnick senza informarmi”

L’edizione de Il Giornale ha riportato le primissime dichiarazioni di Boban, nei colloqui con i propri legali, dopo la notizia del licenziamento dal ruolo di CFO del Milan.

Non sapevo fossimo in Corea del Nord” – ha ammesso un Boban polemico e perplesso per la decisione netta presa dal club. “La mia intervista è legalmente ineccepibile, arrivata dopo tante domande di chiarimenti interni puntualmente ignorati”. 

Boban molto probabilmente contesterà di fronte ad un giudice del lavoro la lettera di licenziamento fattagli pervenire da Gazidis. Visto che nelle sue mansioni c’era la gestione dell’area tecnica e la responsabilità sulla comunicazione interna.

Spuntano altre parole al veleno del croato: “A dicembre hanno chiuso con Rangnick. Posso augurargli tutto il bene possibile, ma me lo devono dire, merito di essere informato dell’iniziativa”.

Da qui nasce la frizione totale con Gazidis, che personalmente sarebbe volato in Germania alla fine del 2019 per trattare con Ralf Rangnick. Boban era all’oscuro di tutto, disinformato e bypassato. Una decisione intollerabile per l’ex fantasista.

E ora non è da escludere che Paolo Maldini segua la scia di Boban. Anche l’ex capitano non è stato chiamato in causa sulle decisioni tecniche del futuro. Il prossimo colloquio con Gazidis, previsto settimana prossima, sarà decisivo.

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