Boban-Elliott, ora è battaglia legale: parla un avvocato

Zvonimir Boban, la disputa con Ivan Gazidis e la battaglia legale contro Elliott Management Corporation: chi vincerà? L’avvocato Fabrizio Spagnolo fa il punto della situazione. 

Boban Gazidis
Zvonimir Boban e Ivan Gazidis (foto acmilan.com)

L’avventura di Zvonimir Boban al Milan è ufficialmente finita, ma la questione di per sé con Elliott Management Corporation assolutamente no. Perché l’ex Cfo rossonero, che non ha gradito per niente il licenziamento per giusta causa, ora è pronto a farsi sentire in tribunale.

Chi è destinato a spuntarla considerando la situazione odierna? Ha provato a spiegarlo l’avvocato Fabrizio Spagnolo, partner e responsabile del dipartimento di diritto del lavoro dello studio legale internazionale CMS, intervenuto ai microfoni di Tuttosport.

Boban-Elliott, gli scenari della battaglia legale

La situazione, come spiega il legale, è la seguente: “Il primo elemento che rileva è la scelta di Boban di criticare pubblicamente con parole molto forti l’andamento della sua società. Può anche essere che si sia espresso su questo tema dopo aver chiesto chiarimenti interni all’amministratore delegato. Ma questo non toglie l’efficacia dirompente delle sue dichiarazioni a proposito del club del quale era dirigente”. 

Boban, secondo Spagnolo, avrebbe potuto muoversi diversamente: “Avrebbe potuto contestare internamente la decisione di contattare Rangnick come allenatore della prossima stagione, senza consultare lui e Maldini, la causa scatenante dello scontro, dal suo punto di vista. Dopo questo chiarimento, avrebbe potuto fare due cose: allinearsi alla scelta di Gazidis dopo le spiegazioni ricevute. Oppure dimettersi facendo causa al Milan per chiedere i danni conseguenza dell’esautoramento subito”. 

Infine c’è un suo piccolo pronostico: “Non è facile parlare senza conoscere gli elementi concreti della divisione di poteri interna. Una cosa posso dirla. Gazidis può provare senza problemi quello che ha posto alla base del suo atto, perché si tratta di dichiarazioni pubbliche”.

Discorso diverso per l’ex dirigente: “Per Boban invece potrebbe essere più difficoltoso dimostrare che l’amministratore delegato ha già messo sotto contratto Rangnick. Il livello di quei contatti dipende dalla ricostruzione che ne faranno le parti coinvolte. E tenere contatti in giro per il mondo può rientrare nei compiti di un amministratore delegato di un grande club calcistico”. 

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