Serie A, i medici avvertono: “No agli allenamenti, tutelate i calciatori”

I medici della Serie A sono chiari: sbagliato riprendere gli allenamenti per evitare altri contagi tra i calciatori del nostro campionato.

Ante Rebic a Milanello
Ante Rebic a Milanello (Foto AC Milan)

I medici della Serie A vietano la ripresa degli allenamenti. E’ di oggi una nota ufficiale che sconsiglia pienamente la ripresa dell’attività per le varie squadre del campionato.

Ad oggi tutti i 20 club del massimo campionato italiano sono fermi. Con la sospensione del torneo e i primi contagi tra calciatori, le società hanno scelto di annullare le prossime sessioni d’allenamento.

I medici dettano le linee per evitare ulteriori rischi Coronavirus:

“In considerazione della grave evoluzione dell’infezione Covid 19 nel mondo, vista l’emergente diffusione dei contagi anche all’interno del calcio e del personale sanitario a esso dedicato e del progressivo aggravamento della situazione che sta coinvolgendo il Sistema sanitario nazionale, i medici della Serie A esprimono forte preoccupazione circa la tutela della salute dei propri tesserati qualora venissero ripresi a breve gli allenamenti e promosse altre attività di aggregazione. Pertanto, in modo unanime, i medici consigliano di non riprendere l’attività fino a netto miglioramento dell’emergenza Covid 19”.

Diverse squadre però sono pronte a ripartire già dalla prossima settimana. Lo scontro di idee più grave è tra Claudio Lotito, patron della Lazio, e Andrea Agnelli presidente della Juventus.

Il laziale vorrebbe ricominciare, mentre il leader juventino è contrario. Le scelte finali devono tassativamente essere prese in considerazione della salute dei propri tesserati.

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