Serie A, via al piano salva Scudetto: si ricomincia a maggio

Le società calcistiche di Serie A sono tutte concordi: non si può ricominciare ad aprile, visto il pericolo contagi. Ecco quando riprendere.

Il tricolore italiano (Getty Images)

L’emergenza Coronavirus ha letteralmente stravolto la vita di tutti, soprattutto in Italia.

Il calcio, una delle maggiori attrazioni del Paese, si è fermato, come è giusto che sia. Ma ora la domanda è lecita: quando potrà ripartire il campionato di Serie A 2019-2020?

Una risposta ha provato a darla la Gazzetta dello Sport, interpretando oggi il desiderio dei venti club del massimo campionato.

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Nessuno sembra pronto a ripartire, con i match e con gli appuntamenti ufficiali, già da inizio aprile. Troppo alto il rischio contagio, molti i calciatori e gli addetti ai lavori preoccupati per il fattore Covid-19.

L’idea migliore sarebbe quella di un tour de force estivo per salvare lo Scudetto. Ovvero tornare in campo il 2 maggio e giocare ininterrottamente fino al 28 giugno.

Una soluzione che comporta ovviamente lo slittamento degli Europei almeno al prossimo anno, sempre che la UEFA sia concorde con ciò.

Serie A 2019-2020, si decide: playoff o regular season?

Da decidere anche le modalità di ripresa. Ovvero se ci sarà tempo e spazio per terminare regolarmente il torneo, disputando tutte le dodici giornate mancanti, oppure virare sull’ipotesi playoff.

L’ideale, in questo secondo caso, sarebbe seguire il suggerimento del Bologna, ovvero dividere il torneo in tre griglie di playoff: quella per lo Scudetto/Champions League, quella per l’Europa League e ovviamente la salvezza/retrocessione.

Se si dovesse giocare senza sosta da maggio a luglio, sarebbe complicato però sia terminare la Coppa Italia, sia programmare in tempo la stagione 2020-2021. Tutto molto intricato, nei prossimi giorni però arriverà la decisione definitiva, tenendo conto in primis della salute dei calciatori.

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