Albertini chiarisce: “Non ho litigato con Inzaghi, ma serve riflettere”

Demetrio Albertini spiega il suo sfogo nei confronti di Filippo Inzaghi per le dichiarazioni dell’allenatore del Benevento sulla ripresa della stagione.

Demetrio Albertini
Demetrio Albertini (©Getty Images)

Nella giornata di ieri aveva fatto discutere l’attacco di Demetrio Albertini a Filippo Inzaghi su Instagram. L’ex centrocampista aveva praticamente dato dell’ignorante all’allenatore del Benevento per aver detto di voler finire il campionato, anche a luglio.

Albertini nell’intervista concessa oggi a La Gazzetta dello Sport ha spiegato la propria posizione: «Non ho litigato, siamo amici e con Pippo non ho problemi. Ma mi dà fastidio che si pensi che se non ripartiamo c’è sotto qualcosa. La priorità è la salute. Anche io vorrei che si tornasse a giocare, anche io vorrei uscire di casa, oggi, anzi ieri. Ma se uno pensa al convoglio tragico di Bergamo non può non concordare che il primo dovere è riflettere. Anche io come tutti ho perso qualcuno che conoscevo. I social sono spesso una questione di pancia, volevo esprimere il mio dissenso con certe frasi. Comunque, entro aprile dovremo capire se giocare o congelare».

Demetrio ha avuto modo di esporre il proprio pensiero in maniera più articolata nella giornata odierna. Non voleva essere offensivo nei confronti di Inzaghi, però a suo avviso la salute delle persone deve venire prima di ogni ragionamento sul calcio. Una posizione condivisa da molti, anche se è normale che qualcuno speri in una ripresa di campionati e coppe, ovviamente solo in condizioni di assoluta sicurezza e senza forzature.

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