Ibrahimovic e Leão unici all’estero: la quarantena dei rossoneri 

Milan, tutti a casa in Lombardia tranne due eccezioni: Ibrahimovic e Leão. Ecco come si svolge, nel frattempo, la quarantena dei rossoneri in attesa che si ritorni alla normalità. 

Rafael Leao e Zlatan Ibrahimovic (©Getty Images)

Milan, tutti a casa. Nel pieno della pandemia, anche e soprattutto in casa rossonera si seguono le direttive del governo per fronteggiare l’emergenza da coronavirus. Ma come riferisce La Gazzetta dello Sport, tutti i milanisti sono nelle proprie abitazioni italiane tranne due piccole eccezioni.

Si tratta di Zlatan Ibrahimovic e Rafael Leão. Loro due, infatti, sono gli unici due tesserati attualmente non in città in questo periodo di crisi. Ibra, con un jet privato prima che le frontiere si chiudessero, ne ha infatti approfittato per tornare in Svezia dalla famiglia.

E tra l’altro si gode anche di una discreta libertà, dal momento che il paese scandinavo è ancora aperto poiché la situazione non sembrerebbe così drammatica come in gran parte d’Europa. Il giovane Leão, invece, ha preferito tornare dalla famiglia in questa fase di paura e incertezza.

Tutti gli altri, piuttosto, sono appunto in città e attendono la ripresa dei gli allenamenti. Ripresa che la società non ha stabilito poiché si è uniformata con le decisioni del governo e della Lega Serie A. I calciatori quindi ad allenarsi singolarmente, coordinando attività e alimentazione con Stefano Pioli e il suo staff.

Corse in terrazza, in giardino e pedalate sulla cyclette. E’ così che stanno andando avanti le loro giornate. Il che, ovviamente, non è come lavorare sul campo, ma la salute, ripete il club, è l’aspetto prioritario in tutta questa situazione. Così tutti i dipendenti, calciatori compresi, stanno seguendo lo stesso protocollo in attesa di poter tornare anche a un minimo di normalità.

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