Rangnick-Gazidis, si discute su poteri e budget: le richieste

Ivan Gazidis e Ralf Rangnick continuano a dialogare per arrivare a un accordo. L’amministratore delegato del Milan vuole rassicurare il manager tedesco sulle sue pretese.

Rangnick allenatore
Ralf Rangnick (Getty Images)

La telenovela riguardante Ralf Rangnick e il Milan va avanti. Ogni giorno ci sono aggiornamenti da fonti diverse e lo scenario non è completamente chiaro.

La cosa certa è che Ivan Gazidis ammira molto il manager tedesco e vorrebbe portarlo in rossonero. I contatti tra i due esistono da mesi e vanno avanti tuttora. Le clamorose dichiarazioni di Zvonimir Boban, successivamente messo alla porta, hanno rivelato che le indiscrezioni che circolavano da tempo erano vere.

L’ex Chief of Football del Milan spiegò che Gazidis aveva un accordo con Rangnick da dicembre. Tuttavia, sembra che tale intesa non esista ancora. Non c’è alcun pre-contratto firmato e neppure delle penali in caso di mancata finalizzazione del trasferimento in rossonero del 61enne tedesco.

Oggi i colleghi di calciomercato.com hanno confermato che i contatti tra Gazidis e Rangnick proseguono. Ci sono importanti aspetti da discutere per poi arrivare a una firma. Innanzitutto vanno chiarite le competenze che avrà, eventualmente, l’attuale Head of Sport and Development Soccer della Red Bull. Lui vuole pieni poteri nell’area tecnica. Vuole incidere a livello di scouting e di mercato.

Rangnick punta ad essere un allenatore-manager all’inglese. Pretende rassicurazioni da Gazidis e da Elliott per quanto concerne il progetto sportivo e il budget della campagna acquisti. Purtroppo l’emergenza coronavirus ha creato problemi di carattere economico e reso più complicato programmare la prossima stagione. Ad ogni modo, i vertici del Milan puntano a convincere il tedesco dandogli tutte le garanzie necessarie.

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