Baresi: “Il Milan è la mia vita. Mai pensato di andarmene”

Franco Baresi, in occasione del suo 60esimo compleanno, ha rilasciato un’intervista alla Gazzetta dello Sport. Ecco tutte le sue dichiarazioni.

Franco Baresi compleanno
Franco Baresi (foto acmilan.com)

Franco Baresi compie oggi 60 anni. La leggenda del Milan, per l’occasione, ha concesso un’intervista alla Gazzetta dello Sport.

Comincia parlando della sua vita, il Milan: “Sono entrato adolescente, oggi sono più saggio. Ho incontrato tante persone che mi hanno fatto crescere e mi hanno forgiato”.

Cinque nomi: “Rivera, Rocco, Liedholm, Berlusconi e Sacchi”.

Su Berlusconi: “Averlo avuto come presidente per 30 anni è stato un privilegio. Ha portato la sua mentalità vincente in una squadra di calcio. Sacchi? Mi ha completato, ha portato una cultura del lavoro rivoluzionaria”.

I momenti più difficili della sua carriera: “Retrocessione e infezione da stafilococco, fuori quattro mesi”.

Sulle offerte di Juventus e Inter: “Mai pensato di andarmene. Mi fecero capitano, ho cercato di avere coraggio e di ispirare gli altri”.

Il Pallone d’Oro sfiorato: “Ci andai vicino, ma vinse Van Basten. Nessun rimpianto”.

Baresi è sicuro: “So che torneremo in alto. Maldini? Difficile rispondere quando non sappiamo come la pensi. Eviterei di fare supposizioni”.

Sul possibile arrivo di Rangnick: “Non bisogna partire prevenuti con le novità. Ora c’è Pioli e sarà la proprietà a decidere cosa fare”.

Un consiglio a Donnarumma: “Fossi in lui non esiterei a rimanere”.

Che capitano è Romagnoli? La risposta di Franco: “Uno dei migliori in Italia. La fascia è un pezzo di stoffa ma ha effetti incredibili”.

Sul miglior difensore in Europa ad oggi: “Van Dijk, impressionante”.

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