Il Milan chiama Braida: Rangnick vuole collaboratori italiani

Milan, può esserci il sorprendente ritorno di Ariedo Braida in rossonero. Sarebbe stato direttamente Ralf Rangnick a chiedere un dirigente italiano. Ma sullo sfondo, intanto, c’è anche un piano B. 

Ariedo Braida
Ariedo Braida

Sorpresa Milan: potrebbe esserci il ritorno di Ariedo Braida in rossonero. Lo riporta Tuttosport oggi in edicola. Come infatti rivela il quotidiano, sarebbe stato direttamente Ralf Rangnick a chiedere collaboratori italiani che lo possano aiutare nell’adattamento e nel prendere le misure tra campo e mercato.

Così l’ultimissima idea porta dritto all’ex dirigente rossonero dell’epopea berlusconiana. Perché servirà qualcuno che sappia cosa sia davvero il Milan e quali sono i meccanismi del calcio italiano per ripartire davvero. E quale profilo migliore del 74enne friulano reduce dall’esperienza al Barcellona.

Briada potrebbe essere dunque subentrare come nuovo direttore sportivo del club, prendendo il posto di un partente Frederic Massara il cui destino è legato a quello di Paolo Maldini. E a spingere per tale soluzione potrebbero essere anche i buoni rapporti tra Braida e Geoffrey Moncada, caposcout del Diavolo.

Ma c’è anche un altro scenario all’orizzonte da considerare. Ovvero qualora Rangnick sbarcasse solo a capo dell’area tecnica e dunque con un altro tecnico in panchina. A quel punto – riferisce Ts – il nuovo Ds potrebbe essere Hendrick Almstadt, attualmente delegato del budget mercato della società. Ma al momento il piano A è la pista più calda. E da Braida, intanto, si registra ampia disponibilità.

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