Apoteosi Milan, di questo passo Pioli sarà un rimpianto 

Milan-Juventus 4-2: succede l’impossibile a San Siro dopo un doppio vantaggio bianconero. Come riferisce La Gazzetta dello Sport oggi in edicola, di questo passo il rischio è di rimpiangere Stefano Pioli… 

Milan-Juventus (©Getty Images)

Apoteosi Milan a San Siro. Proprio quando tutto sembrava ormai chiuso e definito, con la Juventus avanti di due goal dopo uno scatto fulmineo in pochi minuti, ecco che il Diavolo scatena tutto il suo impeto e in una maniera inimmaginabile considerando gli standard di quest’anno.

I rossoneri rilanciano segnandone tre in cinque minuti: prima Zlatan Ibrahimovic sul rigore, poi l’inserimento di Frank Kessie e infine il guizzo di Rafael Leão. Nel finale c’è spazio anche per una zampata di Ante Rebic per un clamoroso poker finale, con ben quattro goal realizzati alla miglior difesa del campionato.

Come evidenzia La Gazzetta dello Sport oggi in edicola, è andato in scena un film da non credere ieri alla Scala del calcio. Una pellicola dell’orrore per Maurizio Sarri e i suoi, quasi di fantascienza invece per la formazione di Stefano Pioli che in questa ripresa tocca ritmi insostenibili.

E onore al tecnico rossonero: malgrado le voci di un accordo definitivo con Ralf Rangnick, il mister è riuscito a tenere la squadra compatta e motivata. Bravissimi i giocatori che continuano a seguire un tecnico delegittimato, mentre il rischio di rimpiangerlo, a questo punto, cresce vertiginosamente.

Quello visto ieri, intanto è stato un Milan più coperto in ampiezza con un ritorno al 4-4-2. Ante Rebic e Ibrahimovic agivano da punte, Alexis Saelemaekers e Lucas Paquetá si muovevano sulle fasce. E’ così che la formazione tiene bene il campo, anche se paga dazio in attacco perché l’assetto non permette la verticalizzazione rapida del 4-2-3-1. Finché il Milan non scatena l’inferno contro ogni logica e assetto… chapeau.

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