Bonera: “Rivedo lo spirito del vecchio Milan. Romagnoli e Diaz pronti”

Oggi alle ore 14:00 andrà in scena la conferenza stampa di Daniele Bonera, che anticiperà il match tra Milan e Fiorentina di domani.

Bonera conferenza
Daniele Bonera (foto AC Milan)

Il Milan vuole continuare a stare in testa alla classifica di Serie A. Per farlo dovrà battere la Fiorentina, nel delicato match di domani pomeriggio a San Siro.

I rossoneri vivono un momento positivo e non intendono fermarsi. Ma dovranno guardarsi dalla verve dei viola, allenati da Cesare Prandelli dopo l’esonero di Beppe Iachini.

Alle ore 14:00 di oggi Daniele Bonera, sostituto di Pioli, risponderà come di consueto alle domande dei cronisti nella conferenza stampa di Milanello.

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La conferenza stampa di Daniele Bonera

Si parte con l’importanza di Milan-Fiorentina: “Una partita difficile dopo l’impegno europeo. E’ sempre stato un match affascinante, ci arriviamo in un buon momento di forma. Loro hanno attraversato un momento non positivo, ma conosciamo il valore della rosa”.

Sul pareggio di Lille: “Abbiamo fatto una buona prova difensiva, al di là di chi gioca trasmettiamo a tutti gli stessi concetti. Abbiamo fatto quel piccolo errore sul pareggio, ma siamo contenti in generale”.

Sull’ultima settimana: “La partita con il Verona non ci aveva cancellato le certezze, ma dovevamo riposare mentalmente. Abbiamo lavorato bene, i nazionali sono rientrati bene. Abbiamo ripreso da dove avevamo lasciato, il percorso va giudicato giorno dopo giorno. Abbiamo consapevolezza di essere forti”.

Lo stato degli infortunati e dei giovani: “Siamo contenti degli ultimi arrivati, si sono inseriti bene con dedizione e sacrificio. Ibrahimovic? Verrà valutato settimana prossima, è di buon umore e ci fa sperare in un rientro immediato”.

Sulla crescita di Tonali: “Deve fare il percorso di Bennacer, è entrato in una realtà diversa, ci facciamo molto affidamento. Lo si è visto giovedì, ha tutto per migliorarsi giorno per giorno”.

Sul rinnovo di Calhanoglu: “Fa parte di ogni giocatore avere momenti più o meno positivi, ma l’apporto in campo è prezioso, confidiamo in lui. Nei numeri sarà meno decisivo, ma siamo contenti”.

Sul momento di Rebic: “Il problema al gomito lo ha condizionato, per il suo modo di giocare è ancora un po’ bloccato. Abbiamo rivisto la partita di Lille, facendo considerazioni. Quando sarà al 100% verranno fuori le sue qualità”.

Brahim Diaz titolare? “Abbiamo fatto considerazioni in base all’ultima partita. Brahim è entrato bene, sappiamo quali sono le sue qualità tecniche, ha visione di gioco. Potrebbe partire domani dall’inizio”.

Sul suo percorso da allenatore: “Sono in attesa di Pioli, spero torni presto. Ho bisogno di ancora un po’ di pratica”.

Sull’affaticamento di Romagnoli e Leao: “Alessio era a disposizione a Lille, abbiamo fatto una scelta considerando il rientro dall’infortunio al polpaccio. Ci sta di avere qualche acciacco ma ora è recuperato. Leao ha fatto un controllo positivo, lo valuteremo giorno per giorno”.

Il motore del Milan è affidabile? “L’augurio è di arrivare fino alla fine. Quando ci accendiamo non devono mai mancare concentrazione e spirito di sacrificio”.

Paragone tra il Milan di Allegri e quello attuale: “Innanzitutto la vittoria di Napoli, che lega i due Milan. Poi lo spirito, qualcosa che era riconosciuto quando giocavo. Ho notato la voglia di lavorare e sacrificarsi, applicarsi, le similitudini ci sono”.

La posizione di Theo Hernandez: “Ogni partita ha storia a sé a livello tattico. Interpreta bene le partite, sia quando parte più basso sia quando è più alto. Ha tutte le qualità per poterlo fare”.

Sui miglioramenti recenti: “C’è sempre da migliorare a livello tattico e tecnico. Con questa applicazione si può fare tutto, l’amaro in bocca a Napoli riguarda le palle ferme, dobbiamo migliorare l’attenzione”.

Sul ballottaggio tra Saelemaekers e Castillejo: “Sulla destra siamo soddisfatti, Samu ha fatto una buona gara a Lille. Alexis è migliorato tanto, siamo tranquilli”.

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