Ibrahimovic, record sfiorato: ora i rigori sono un tabù

Ancora problemi dagli 11 metri per Zlatan Ibrahimovic, ipnotizzato ieri dal portiere bolognese Lukasz Skorupski.

Ibra calcio di rigore
Zlatan Ibrahimovic (©Getty Images)

C’è un lato del match tra Bologna e Milan che certamente avrà lasciato l’amaro in bocca, in particolare ad uno dei protagonisti.

Zlatan Ibrahimovic è rimasto a secco. Ieri il leader rossonero non è riuscito ad incrementare il suo bottino personale in fatto di gol.

Nonostante ciò la sua prova è stata sempre dominante, visto che ha propiziato in qualche modo entrambi i calci di rigore concessi dall’arbitro Doveri.


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Come riportato dalla Gazzetta dello Sport, il rapporto tra Ibrahimovic ed i penalty comincia ad essere più problematico del previsto.

Ieri lo svedese ha fallito il terzo rigore stagionale, dopo quelli gettati alle ortiche contro Inter e Verona. Da elogiare però anche Lukasz Skorupski, portiere del Bologna bravissimo ad ipnotizzare Ibra.

L’attaccante del Milan aveva deciso, dopo l’errore contro l’Hellas, di lasciare l’incombenza d’ora in avanti a Franck Kessie. Ma dopo essere tornato a segnare dagli 11 metri a Cagliari ha voluto riprovarci.

Saggio invece Ibra nell’occasione del secondo rigore di ieri, quando si è messo da parte regalando il pallone proprio all’ivoriano, più freddo e glaciale dello svedese.

Un peccato, perché Ibrahimovic ha solo sfiorato la tanto attesa quota 500 gol in carriera. Manca soltanto una rete per raggiungere l’ennesimo record della sua enormemente produttiva attività da bomber.

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