Teocoli: “Milan da scudetto. Ibra provocatore, non razzista”

Intervista al comico Teo Teocoli sulla Gazzetta. Il noto comico milanista ha detto la sua sulla stagione dei rossoneri.

Teocoli tifoso Milan
Teo Teocoli (Getty Images)

Dopo le parole di Diego Abatantuono, arrivano oggi quelle di un altro attore comico che tiene da sempre per il Milan.

La Gazzetta dello Sport ha pubblicato oggi un’intervista concessa da Teo Teocoli, noto show-man di fede rossonera.

Teocoli si è detto molto ottimista sulla corsa al titolo: “Il Milan può vincere lo Scudetto, sono sicuro. Abbiamo un buon calendario: se battiamo le piccole poi possiamo pure concederci qualche passo falso con le grandi”.


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La rivalità con l’Inter affascina Teocoli, che però è convinto di poter vedere oggi il contro-sorpasso: “Gli interisti hanno dormito su due guanciali nelle ultime notti, ma oggi avranno un brutto risveglio. Siamo in corsia di sorpasso. Però mi piace rivedere le milanesi in testa, come ai vecchi tempi. Se vince sempre la stessa squadra non mi diverto”.

Su Ibrahimovic: “Ha sempre segnato a tutti con il Milan, è una persona democratica. Fare il gol numero 500 al Crotone sarà come bere un bicchiere di rosolio. La lite con Lukaku? Anomala per due campioni come loro. Non si fanno certe scenate, ma Ibra non è razzista, anzi. Ha fatto quello show per far capire che lui è dominante, il più forte, per provocare Lukaku”.

Infine un giudizio sul mercato invernale: “Mandzukic ha un suo perché. Ora è di moda riprendere giocatori di ritorno da Cina, Usa o Qatar. Una volta erano minestre riscaldate, oggi se ben allenati possono far bene anche a 36 anni e passa. Tomori lo voglio rivedere bene, Meité non mi dispiace a parte la capigliatura, con un ciuffo davanti e uno dietro”.

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