Kessie al Milan, come Mirabelli beffò la Roma: il retroscena

Kessie nel 2017 fu a un passo dalla Roma, ma il Milan riuscì a vincere il duello di calciomercato. Mirabelli e Fassone non si arresero, portandosi a casa un ottimo colpo.

Kessie Milan
Franck Kessie (©Getty Images)

Ci ha messo un po’ di tempo, ma Franck Kessie è riuscito a diventare il centrocampista che il Milan sperava che diventasse quando lo prese nell’estate 2017. L’ivoriano è un punto fermo e un leader della squadra.

Nel 2020 per lui e i suoi compagni è arrivata la svolta. Molti meriti sono di Stefano Pioli, bravo a farsi seguire dai giocatori e a motivarli a tirare fuori il meglio. L’ex Atalanta ha fatto un salto di qualità enorme, diventando un mediano molto più disciplinato tatticamente e più efficace sia in fase difensiva che nella gestione del pallone.


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Gianluca Di Marzio sul sito grandhotelcalciomercato.com ricorda la trattativa che nel 2017 ha portato Kessie al Milan. La Roma era in vantaggio, aveva presentato l’offerta migliore e l’Atalanta l’aveva accettata. Era quasi tutto fatto, mancava solamente il sì del giocatore al trasferimento.

A fine maggio Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli incontrato Luca Percassi e Giovanni Sartori. I due dirigenti rossoneri domandano: «Ci interessa Kessie e la destinazione gli è gradita, possiamo ancora discuterne?». I nerazzurri replicano: «Lo abbiamo promesso alla Roma, ma se vuole venire a Milano non possiamo dire nulla».

Fassone è poco convinto, ma Mirabelli va in pressing sull’agente George Atangana e lo chiama: «Riusciamo a trovare un posto in cui discuterne adesso?». Erano le dieci di sera passate e non era semplice trovare un luogo nel quale non dare nell’occhio. Ristoranti e hotel vengono scartati.

All’una di notte viene trovata una sistemazione presso una sorta di sgabuzzino in un albergo di periferia. All’incontro partecipano Mirabelli, Fassone, Atangana, l’avvocato del calciatore e anche lo stesso Kessie. Viene raggiunto un accordo, c’è anche la firma sul pre-contratto.

Il giorno seguente i due dirigenti del Milan tornano da Percassi e Sartori. Viene raggiunta l’intesa anche con l’Atalanta: prestito biennale con obbligo di riscatto. Operazione da circa 28 milioni di euro più bonus. Roma beffata e l’ivoriano dal 2 giugno 2017 viene annunciato come rinforzo rossonero.

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