Milan e Puma ancora assieme? Decisiva la Champions

Il Milan e la Puma stanno discutendo di un accordo di rinnovo per la fornitura sportiva, dove il Diavolo vuole giocare al rialzo in caso di approdo in Champions.

La maglia del Milan di Alessio Romagnoli (©Getty Images)

La maglia del Milan per i propri tifosi e sacra e il lavoro di Puma per valorizzare i colori rossoneri è ineccepibile. Il Brand tedesco, subentrato ad Adidas nell’estate del 2018, non ha fatto rimpiangere i rivali concedendo agli appassionati milanisti maglie stilisticamente apprezzate.

Il lavoro di questa stagione è uno dei più ispirati a livello estetico, e adesso che il Milan sta ritrovando gloria anche in campo i due brand vorrebbero discutere il prolungamento del contratto, dove il club vorrebbe una remunerazione maggiore, facendo leva sul possibile ritorno in Champions League.


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Il possibile accordo tra Milan e Puma

L’accordo tra Milan e Puma, come fatto registrare da TuttoSport, scadrà a giugno 2023, ma il club di Via Aldo Rossi ha espresso profonda soddisfazione per il lavoro del marchio di moda tedesco, e vorrebbe continuare il rapporto di sponsorizzazione.

Resta da discutere, però, la cifra del contratto che il club rossonero vorrebbe vedere aumentare. Infatti attualmente il Milan guadagna circa 16 milioni di euro dall’attuale accordo, suddivisi in 10.9 milioni di euro in parte fissa e 5.8 da accordi di merchandising e visibilità internazionale. Uno dei contratti più remunerativi del panorama mondiale, ma comunque molto distante dalle cifre intascate dai top club europei.

Per questo il Diavolo, sfruttando l’ottimo rendimento in campo e il valore del marchio in costante rialzo per via delle operazioni commerciali, vorrebbe un aumento, facendo leva anche su un possibile ritorno in Champions League.

Infatti la partecipazione al massimo torneo per club europei sarebbe una vetrina ancor maggiore per il brand tedesco, che in caso di accesso alla Champions League potrebbe discutere un aumento, magari mediante l’utilizzo di bonus.

Al momento la sensazione è che i due marchi continueranno a collaborare, e che la cifra del nuovo accordo verrà fortemente condizionata dai risultati in campo.

 

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