Romagnoli, titolare o panchina? La scelta di Pioli per Roma-Milan

Pioli si trova a dover decidere se inserire Romagnoli nella formazione titolare o lasciarlo fuori in Roma-Milan. La scelta sembra fatta.

Romagnoli Pioli Milan
Alessio Romagnoli e Stefano Pioli (©Getty Images)

Il Milan sta attraversando un periodo difficile e tra i giocatori maggiormente criticati c’è Alessio Romagnoli. Il capitano ha commesso alcuni errori in azioni che hanno portato a gol avversari ed è finito nel mirino dei tifosi.

Non c’è dubbio sul fatto che il numero 13 rossonero non stia vivendo un momento esaltante. Le sue prestazioni, ma anche quelle di molti compagni, sono decisamente sottotono rispetto a qualche settimana addietro. I risultati deludenti non sono casuali e serve una reazione immediata per evitare di complicare la corsa Champions League.


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Roma-Milan, Pioli dà fiducia a Romagnoli

Non sono pochi i tifosi che vorrebbero che Stefano Pioli mettesse Romagnoli in panchina domenica sera in Roma-Milan. L’allenatore rossonero ovviamente non si fa condizionare dai commenti sui social network e in generale dall’umore della tifoseria nel fare le sue scelte di formazione.

Anche se stare fuori potrebbe fare bene al giocatore, sembra che Pioli abbia deciso di continuare a dargli fiducia anche per il big match allo stadio Olimpico. I quotidiani sportivi danno tutti Romagnoli regolarmente nella formazione titolare per Roma-Milan.

L’ex giallorosso affiancherà Simon Kjaer al centro della difesa, mentre Fikayo Tomori andrà in panchina. Proprio l’anglo-canadese arrivato in prestito dal Chelsea viene invocato da numerosi milanisti per un posto da titolare all’Olimpico.

Finora Tomori è stato l’unico rinforzo di gennaio ad aver convinto ed effettivamente sembra attraversare un periodo di forma migliore rispetto a Romagnoli. E anche lo stesso Kjaer non vive il suo momento migliore da quando indossa la maglia rossonera.

Il difensore di proprietà dei Blues è un giocatore molto dinamico, aggressivo e anche attento. Probabilmente metterlo titolare sarebbe la scelta corretta, ma Pioli forse pensa anche egli equilibri dello spogliatoio e l’esclusione del capitano in una partita come quella di Roma potrebbe creare malumore in un calciatore che va anche in scadenza di contratto a giugno 2022.

La trattativa per il rinnovo deve ancora partire e non sarà certamente facile da affrontare con un agente come Mino Raiola, che per Gigio Donnarumma sta facendo richieste esagerate e che sicuramente chiederà un aumento di ingaggio consistente pure per Romagnoli.

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