Shevchenko: “Milan di nuovo super con Maldini. Gattuso? Leader nato”

Intervista all’ex stella del Milan Andriy Shevchenko, che parla sia dei rossoneri che della sfida odierna a Gattuso.

Milan Napoli Sheva
Andriy Shevchenko (©Getty Images)

Questa sera Andriy Shevchenko guarderà con attenzione la sfida tra Milan e Napoli, posticipo della 27.a giornata.

L’ex attaccante ucraino infatti è rimasto molto legato ai colori rossoneri, visto che con il Milan è divenuto uno dei calciatori più forti in Europa e nel mondo.

Ma di fronte ci sarà anche l’amico fraterno Rino Gattuso, con cui ha condiviso numerosi trionfi e momenti emozionanti proprio in maglia rossonera.

Oggi la Gazzetta dello Sport ha raccolto le parole di Sheva proprio in vista dello scontro diretto di San Siro.


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Il cuore di Shevchenko infatti è diviso: Maldini è un fratello e il Milan è sempre il Milan. Ma sono affezionato a Gattuso, sta facendo un bel percorso da allenatore. Lui ha un suo stile e ha lavorato tanto per fare carriera. Ha fatto esperienze diverse, non si è mai tirato indietro. Va apprezzato anche per questo”.

Sul lavoro di Maldini come dirigente: “Paolo sta facendo un grande lavoro, come tutto il Milan. Dirigenza, proprietà, allenatore, giocatori: c’è un bel progetto e sono tutti uniti. Ma non avevo dubbi che con il tempo i risultati sarebbero arrivati, il disegno era chiaro. Il Milan sta facendo un grandissimo campionato e deve mantenere grandi ambizioni”.

Sul duello Milan-Manchester United in coppa: “Ci sono buone possibilità, la squadra mi pare umile e concentrata. Comunque vada, e nessuno ha la palla di cristallo per prevedere il futuro, bisogna riconoscere che il Milan ha giocato a testa alta. Si è guadagnato complimenti dai media inglesi e non è un risultato da poco: il Milan dei giovani ha giocato da grande squadra. Credo che in Europa tutti si aspettino dal Milan questo atteggiamento propositivo, questa personalità. È bello vedere che il Milan è tornato”.

Sul ritorno di Gattuso a San Siro: “Credo che saprà tenere a bada le sensazioni. Il Milan è la sua storia, un bel pezzo della sua storia, come della mia, ma poi ognuno fa la sua strada”.

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