Ibrahimovic ritrova il Manchester United: 3 trofei, un infortunio e tanti gol

Ibrahimovic rientra dall’infortunio e ritrova il Manchester United. Ripercorriamo l’avventura di Zlatan coi Red Devils

Zlatan Ibrahimovic, Manchester United
Zlatan Ibrahimovic, Manchester United (GettyImages)

Sono arrivate buone notizie per Pioli nelle ultime ore dall’infermeria. Dopo i recuperi di Calabria e Bennacer, anche Ibrahimovic si è allenato in gruppo e sarà dunque a disposizione per la gara di ritorno degli ottavi di Europa League. Ibra non vede l’ora di affrontare la sua ex squadra, dopo aver alzato – da infortunato – proprio la prima Coppa Uefa/Europa League  della storia dello United. Il Manchester appunto, squadra che Ibrahimovic ha lasciato nel marzo del 2018, dopo aver collezionato record, gol e titoli.

Ripercorrendo le due stagioni di Zlatan a Manchester, è giusto iniziare ricordando che quello United era in piena rifondazione, dopo l’esonero do Van Gaal e l’ingaggio di Josè Mourinho. Nell’estate del 2016 infatti, oltre a Ibra arrivano alla corte dello special one anche Pogba, Mkhitaryan e Bailly.

Come suo solito, Ibra parte forte e lascia il segno all’esordio. La sua prima rete arriva infatti in Community Shield, ed è il gol del 2-1 contro il Leicester che porta anche il primo trofeo stagionale a Manchester. Anche in campionato Ibra esordisce con gol, nella vittoria per 3-1 contro i Bournemouth. La permanenza di Ibra in Inghilterra però, oltre ai gol e ai trofei, è segnata inesorabilmente dal grave infortunio al legamento crociato anteriore e posteriore del ginocchio destro.


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Come al solito Ibra dominerà, e farà tacere chi lo aveva dato per inopportuno ai ritmi del calcio inglese. Voglioso di una sfida importante all’età di 34 anni, lo svedese infatti approda in Premier League per provare a riportare il Manchester in alto. Alzerà al cielo 3 trofei, la Community Shield contro il Leicester – vinta per 2-1 con gol di Ibra all’83” – la Coppa di Lega contro il Southampton – vinta per 3-2 con doppietta decisiva di Ibra – e la prima Europa League della storia del Manchester United.

Nella stagione 2016/17, Ibrahimovic è il miglior marcatore dello United in Premier League con 17 reti e 5 assist su 28 presenze. Zlatan salta per infortunio 7 partite di campionato quella stagione, più le 3 gare di Coppa tra semifinale e finale. In Europa League segna invece 5 gol e fornisce 4 assist in 11 partite. Proprio durante i quarti di finale di EL contro l’Anderlecht, lo svedese va a contrasto aereo e cade poggiando malamente il ginocchio, che si pianta sul terreno arcuandosi. E’ l’infortunio più grave della sua carriera, che lo terrà fuori dal campo per 7 mesi. I compagni riescono a battere senza il numero 9 il Celta Vigo in semifinale e l’Ajax in finale.

Le tristi immagini di Ibrahimovic dolorante e agonizzante al suolo fanno il giro del mondo. Il gigante svedese però, incredibilmente, riesce a rialzarsi. Torna in campo con lo United per la stagione 2017/18 nel novembre del 2017, dopo aver prolungato il contratto per un altro anno. Una stagione segnata anche da delle ricadute, che porteranno le strade di Zlatan e del Manchester a dividersi anzitempo, nel marzo del 2018. La sua seconda annata si conclude ovviamente con zero titoli in bacheca, e con appena 7 presenze in tutte le competizioni  e 1 gol in Coppa di Lega.

In totale sono 53 le partite giocate da Ibrahimovic con il Manchester United, 29 gol e 10 assist dall’agosto del 2016 al marzo del 2017. Sono 38 invece le partite saltate da Zlatan per infortunio

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