Milan-Sampdoria, niente rimonta: altra superiorità numerica sprecata

Il Milan non riesce a sfruttare in pieno la superiorità numerica, contro la Sampdoria. Non è la prima volta che succede in stagione: vediamo cosa è successo

Stefano Pioli
Stefano Pioli (© Getty Images)

Non sono bastati più di 30 minuti di superiorità numerica al Milan, per ribaltare il vantaggio della Sampdoria, firmato Quagliarella. I rossoneri di Stefano Pioli non sono andati oltre il pari, grazie al gol di Hauge, a segno a tre minuti dal termine. La rimonta dei rossoneri si è infranta sul legno colpito da Kessie.

Non è la prima volta che il Milan non riesce a sfruttare in pieno la superiorità numerica. La squadra di Stefano Pioli ha chiuso ben sei match con l’uomo in più.

In alcune partite è risultato ininfluente, come in occasione della sfida che ha aperto il campionato, quella con il Bologna. I Felsinei, sotto di due gol, rimasero in dieci all’88’ e il risultato non cambiò.

A Napoli, gli azzurri di Gattuso persero Bakayoko al 65′ e il Milan riuscì a trovare il 3-1 in chiusura del match, ancora una volta con Hauge.

In Europa League non è mai riuscito a trarre vantaggio dall’uomo in più: contro lo Sparta Praga, la superiorità arrivò al al 77′ e il Milan mantenne l’1 a 0. Bilancio davvero negativo, invece, contro la Stella Rossa: all’andata i serbi, rimasti in dieci a 13 minuti dalla fine sono riusciti addirittura a trovare il gol del pari. Al ritorno, invece, il risultato rimase bloccato sull’1 a 1 nonostante più di 20 minuti a disposizione

 

Partite in superiorità numerica

Milan-Bologna 2-0 – in superiorità numerica dall’88’, zero gol
Napoli-Milan 1-3 – in superiorità numerica dal 65′, gol dell’1-3
Sparta Praga-Milan 0-1 – in superiorità numerica dal 77′, zero gol
Stella Rossa-Milan 2-2 – in superiorità numerica dal 77′, subito gol del pari
Milan-Stella Rossa 1-1 – in superiorità numerica dal 70′ zero gol
Milan-Sampdoria 1-1 – in superiorità numerica dal 59′, gol del pari


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Bilancio positivo, invece, nelle quarto partite, in cui il Milan è rimasto in dieci. Contro il Benevento la squadra di Pioli è riuscita addirittura a trovare il gol del 2 a 0. Medesimo risultato portato a casa, con un uomo in meno, contro il Cagliari. E’ stata l’Inter, invece, in Coppa Italia, a riuscire a sfruttare la superiorità numerica: come ricorderete Ibra portò avanti il Diavolo prima di farsi espellere, con Lukaku ed Eriksen che ribaltarono tutto.

Partite in inferiorità numerica

Benevento-Milan 0-2 – in inferiorità numerica dal 33′, gol dello 0-2
Cagliari-Milan 0-2 – in inferiorità numerica dal 74′, zero gol
Inter-Milan 2-1 – in inferiorità numerica dal 58′, subiti due gol
Milan-Napoli 0-1 – in inferiorità numerica dal 92′, zero gol

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