Futuro Donnarumma, il giornalista: “Maldini è stanco di aspettare”

Carlo Pellegatti, analizzando le parole di Paolo Maldini, rilasciate nel pre-gara di Parma-Milan, ha fatto il punto sul futuro di Gigio Donnarumma

Gigio Donnarumma
Gigio Donnarumma (©Getty Images)

 

Nel consueto appuntamento mattutino su Youtube, Carlo Pellegatti ha parlato del momento del Milan. Interessanti, soprattutto, le dichiarazioni in merito all’intervista di Paolo Maldini prima della sfida contro il Parma, di sabato pomeriggio.

Il noto giornalista, di fede rossonera, si è soffermato sulle parole su Gigio Donnarumma: “Al momento non siamo sicuri che possa rimanere al Milan – afferma Pellegatti – Paolo ha sempre detto che si sarebbe fatto di tutto per trattenere il portiere classe 1999 ma sabato, nell’intervista pre Parma-Milan, mi è sembrato, per la prima volta, freddo, quasi stanco dell’argomento, sempre educato ma ha detto molto chiaramente per ‘continuare un’avventura insieme bisogna essere felici in due‘. Come per dire ‘noi saremmo felici, ovviamente alle condizioni alte, secondo noi, ma bisogna essere felici in due‘”.

“Parole secche e chiare, per la prima volta – prosegue Pellegatti – ho visto Maldini, che rappresenta il Milan, non dico deluso ma trasudava stanchezza in attesa di una risposta di Donnarumma. Anche il Milan comincia ad avere timori reali, nonostante gli amici dicono che voglia rimanere… Le parole di Maldini dovrebbero far riflettere l’entourage di Donnarumma“.


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Stallo sul rinnovo

Ormai è da mesi che vi raccontiamo la trattativa tra il Milan e Mino Raiola per il rinnovo di Gigio Donnarumma. Alla scadenza del contratto mancano davvero pochi giorni ma la situazione non si è ancora sbloccata. La trattativa vive una fase stallo, con i rossoneri fermi sulle proprie posizioni. Il Diavolo vorrebbe che l’estremo difensore firmasse un lungo contratto di quattro-cinque anni, a circa otto milioni di euro netti a stagione.

L’agente italo-olandese, invece, spinge per un accordo di breve durata, uno-due anni, a cifre più alte dieci-dodici milioni. Altri nodi da sciogliere sono certamente la commissione e la possibile clausola rescissoria. Come raccontato, Raiola vorrebbe una via di fuga facile qualora il Milan non dovesse rispettare le proprie promesse. La speranza è che la qualificazione in Champions League sblocchi definitivamente la trattativa. Difficile, infatti, che si decida di proseguire le discussioni anche in estate

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