Milan-Sassuolo 1-2, le pagelle: Pioli sbaglia i cambi, quanti errori di Meite

Le pagelle di Milan-Sassuolo. Per i rossoneri una clamorosa sconfitta, adesso rischia di complicarsi la corsa Champions League. 

Boga Calabria
Boga e Calabria (©Getty Images)

A San Siro va in scena un bel primo tempo dei rossoneri. Che, dal punto di vista tattico, complicano e non poco i piani al Sassuolo. La squadra di De Zerbi, abituata a tenere sempre il pallino del gioco in mano, non riesce nel consueto possesso palla. E, soprattutto, non riesce a fare il solito pressing; merito di un Milan ben organizzato e con diverse opzioni di passaggio. Tutto questo ordine tattico del Diavolo però non porta alla creazione di palle gol nitide. Per sbloccare il risultato serve la giocata del singolo, e questa arriva: Calhanoglu riceve palla da sinistra e calcia a giro sul secondo palo, una bellissima conclusione che finisce nell’angolino alto, nulla da fare per Consigli. Nei minuti finali Berardi ha un’ottima occasione sul suo sinistro, ma Dalot, fra i migliori in campo nel primo tempo, respinge in scivolata.

Nel secondo tempo il Milan riparte col piede giusto, ma poi Pioli fa i cambi e la partita si trasforma. Entrano Krunic e Mandzukic, escono Calhanoglu e Rebic (e non Leao). La squadra sembra perdere dei riferimente, mentre il Sassuolo manda in campo Raspadori che apre e chiude l’azione che porta al pareggio. Passa qualche minuto e il Sassuolo in contropiede segna anche il raddoppo, e la firma è ancora di Raspadori: supera Tomori (che si inchioda) e batte Donnarmma con un tiro sul secondo palo. I rossoneri perdono 2-1 una partita che non avrebbero mai dovuto lasciarsi sfuggire. E adesso la corsa Champions rischia seriamente di complicarsi…


Leggi anche:


Milan-Sassuolo, le pagelle dei rossoneri

Donnarumma 6 – Non può assolutamente nulla sulle due reti di Raspadori. Sava invece in un paio di occasioni (nel primo tempo su Boga, poi su Harslain).

Calabria 6 – La maturità raggiunta da Davide è ancor più evidente in questa partita: al rientro dopo un mese, sembra lo stesso di quello visto prima dell’infortunio. Non è un caso se Pioli lo ha messo subito titolare (dall’86’ Kalulu sv).

Kjaer 6,5 – Sempre ben posizionato, come al solito. Pressa altissimo l’attaccante avversario e non gli dà mai la possibilità di girarsi e puntare la porta.

Tomori 6 – Pioli continua a portare la linea molto alta, e lui si sposa benissimo con questo atteggiamento. Resta ancorato su se stesso sulla seconda rete di Raspadori.

Dalot 5,5 – Un primo tempo ad alti livelli, forse come mai finora quest’anno. Qualche responsabilità però sulla rete di Raspadori ce l’ha: si perde Toljan e soprattutto non lo chiude in tempo.

Kessie 6 – In fase di possesso è un difensore centrale e questo sembra aiutare la squadra nell’uscita della palla. Sulla prima rete di Raspadori è troppo leggero nel contrasto precedente con Locatelli (da cui nasce il passaggio a Toljan).

Meite 4,5 – Se si tratta di duellare lui c’è, ma con la palla fra i piedi c’è sempre un rischio. Nel primo tempo fa una giocata senza senso di prima di spalle alla ricerca di nessuno. Buoni recuperi palla, ma poco altro, se non presenza fisica in area (dall’86’ Brahim Diaz sv).

Saelemaekers 6 – Interessante la sua partita per la posizione in campo. Parte da esterno ma stringe e, in questa sorta di 3-5-2 in fase di possesso, sembra addirittura fare la mezzala. Così riesce a farsi trovare fra le linee e ad inserirsi. E’ il più attivo, come sempre. Ma, come sempre, incide poco negli ultimi venti metri (dall’86’ Castillejo sv).

Calhanoglu 6 – Segna un gol bellissimo ed è come sempre il riferimento dei suoi compagni. Poi Pioli decide di toglierlo, forse perché non al meglio della condizione (dal 73′ Krunic 4 – Impatto pessimo con la partita).

Rebic 5 – Siamo ormai abituati a questa sua discontinuità. Bene col Genoa, male oggi: non gli riesce nulla. Eppure, siamo tutti d’accordo che non doveva uscire lui… (dal 73′ Mandzukic 5 – Anche lui, come Krunic, non ha un buon impatto con la partita anche perché servito poco).

Leao 4 – Lui invece, sì che doveva uscire. Un’altra prestazione opaca, con poco ritmo e senza idee. Non ci dilungheremo molto: questo Leao è inutile alla causa rossonera.

Il tabellino di Milan-Sassuolo

Milan (4-2-3-1): Donnarumma G.; Calabria, Kjær, Tomori, Dalot; Meïte, Kessie; Saelemaekers, Çalhanoğlu, Rebić; Leão. A disp.: Jungdal, Tătăruşanu; Gabbia, Kalulu, Romagnoli; Castillejo, Díaz, Hauge, Krunić, Tonali; Mandžukić. All.: Pioli.

Sassuolo (4-2-3-1): Consigli; Müldür, Marlon, Ferrari, Kyriakopoulos; Obiang, Locatelli; Berardi, Djuricic, Boga; Defrel. A disp.: Pegolo, Turati; Chiricheș, Peluso, Rogerio, Toljan; Bourabia, Lopez, Magnanelli, Traore; Haraslin, Oddei, Raspadori. All.: De Zerbi.

Arbitro: Sacchi

Impostazioni privacy