Repubblica – Tensioni Maldini-Gazidis, decide Elliott. Anche Pioli rischia

Ancora tensioni e differenze di vedute tra Paolo Maldini e l’a.d. rossonero Ivan Gazidis. Possibile una nuova separazione in società.

Gazidis, Maldini e Massara
Gazidis, Maldini e Massara (acmilan.com)

Il Milan rischia un nuovo terremoto interno. Non tanto per i risultati della squadra, che di certo appaiono sotto le aspettative dopo un girone d’andata da leader. Bensì per la questione Superlega che ha rischiato di spaccare l’intero sistema calcistico internazionale.

Le parole di Paolo Maldini dell’altro ieri hanno chiarito come in casa Milan non vi fosse una linea comune e unitaria riguardo alla partecipazione alla nuova lega europea. “Non ne sapevo nulla, non ero stato coinvolto in questa decisione. Mi sento di chiedere scusa ai tifosi per questo caos creatosi”.

Al contrario l’amministratore delegato Ivan Gazidis ha scelto il silenzio dopo il clamoroso flop della Superlega. Ma il dirigente sudafricano era stato uno dei maggiori esponenti di questo progetto. Non a caso aveva inviato personalmente delle lettere agli sponsor del Milan per spiegare i motivi dell’adesione ed i futuri benefici in termini economici.

Inevitabile dunque che le tensioni tra Maldini e Gazidis tornino a far discutere. Già lo scorso anno l’a.d. aveva cercato una strategia tecnica diversa da quella pensata dall’ex capitano. Basti pensare alle voci su Ralf Rangnick ed i colloqui avvenuti in segreto, che causarono la reazione furiosa e il licenziamento di Zvonimir Boban.


Leggi anche:


Milan, anche Pioli ora rischia il posto

Sarà la proprietà Elliott Management, almeno secondo quanto riportato da Repubblica, a sbrogliare l’ennesima matassa interna. La famiglia Singer, certamente attratta dall’idea di ottenere maggiori ricavi tramite la Superlega, non ha apprezzato le mosse di Gazidis.

Il lavoro dell’ex dirigente Arsenal sta cominciando ad avere i propri frutti a livello finanziario e di brand strategy, ma il rapporto con gli altri membri dello staff dirigenziale non convincono. Il flop della Superlega potrebbe pesare sulla sua futura permanenza milanista.

Gazidis a Milanello
Ivan Gazidis e Stefano Pioli (Foto acmilan.com)

E pare che anche Stefano Pioli sia sotto osservazione. L’allenatore, intoccabile fino a qualche mese fa grazie agli ottimi risultati raggiunti, ora non è più sicuro di restare. Elliott non vuole rischiare di mancare l’accesso alla Champions League, che frutterebbe ricavi da 50 milioni iniziali. Senza tale obiettivo, a pagare sarebbe anche Pioli.

Chi invece dovrebbe restare in sella senza patemi d’animo è il presidente Paolo Scaroni. A quest’ultimo va dato il merito di aver inserito una clausola determinante nella vicenda Superlega. Nella stipula dell’accordo con gli altri club fondatori il Milan si sarebbe infatti riservato il diritto di abbandonare in caso di mancato via libera di UEFA e Lega Serie A.

Impostazioni privacy